Dopo l'ottimo risultato ottenuto dall'Università di Pisa nel ranking dei migliori atenei al mondo elaborato alcune settimane fa dall'ARWU di Shanghai, in cui Pisa si è confermata al vertice della classifica nazionale, un altro significativo attestato arriva da un altro prestigioso ranking internazionale, quello compilato dall'Agenzia QS. L'Ateneo pisano scala infatti 14 posizioni rispetto allo scorso anno, piazzandosi al 245° posto nel mondo e al quinto in Italia, dietro le Università di Bologna (182°), La Sapienza di Roma (202°), il Politecnico e la Statale di Milano (rispettivamente 229° e 238°). Dopo lo scorso anno, in cui era salito di ben 55 posizioni, l'Ateneo pisano si conferma dunque al vertice nazionale, con una crescita che ancora una volta è tra le più significative registrate tra le istituzioni accademiche del nostro Paese. Pisa precede le Università di Padova (262°), Roma Tor Vergata (305°), Napoli Federico II (345°) e Firenze (352°), mentre sono in totale 27 gli atenei italiani presenti tra i migliori 800 del ranking, su oltre 3.000 istituzioni valutate.
La classifica di QS approfondisce anche le diverse aree disciplinari. In questo caso, l'Università di Pisa eccelle nel campo delle Scienze naturali, in cui è al 77° posto nel mondo e al secondo in Italia, ed è presente nella top mondiale nei settori delle "Arts and Humanities" (177°), dell'Ingegneria e Tecnologia (206°) e delle Life Sciences e Medicina (233°).
Il QS World University Rankings (www.topuniversities.com), giunto quest'anno alla decima edizione, si basa su quattro criteri fondamentali: la reputazione ricavata dall'opinione di accademici in tutto il mondo, il giudizio delle aziende, le citazioni delle pubblicazioni e l'utilizzo dell'"H-Index" per quanto riguarda le pubblicazioni accademiche. Come al solito, la classifica è dominata dagli Stati Uniti, con 51 università tra le prime 200 al mondo, seguiti da Inghilterra (29) e Germania (13), mentre crescono le presenze di giapponesi, canadesi, australiane e cinesi.