Una bussola per orientarci in una società sempre più plasmata dalla tecnologia, ma anche la scienza che dà forma alla tecnologia, costruendo e verificando modelli in grado di realizzare i nostri "sogni digitali". Tutto questo è l'informatica, alla luce della giornata di seminari organizzata giovedì 16 ottobre nell'Aula Magna del Polo Fibonacci dall'Accademia dei Lincei - con il coordinamento di Luigi Ambrosio della Scuola Normale Superiore - e dal dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa - con il coordinamento di Linda Pagli. All'evento hanno partecipato oltre duecento studenti e professori delle scuole secondarie superiori della Toscana.
Molti gli interrogativi che hanno animato gli incontri della giornata, offrendo differenti punti di vista sulle varie problematiche e fornendo ai ragazzi stimoli e spunti utili per le scelte da compiere in vista della loro scelta universitaria. Cosa c'è dietro la tecnologia? Quali sfide scientifiche animano la ricerca in campo informatico? Quali sono i limiti a cui ci si può spingere? Quali sono i problemi che possiamo agilmente risolvere e quali no? Come utilizzare bene le tracce che, come pollicini digitali, seminiamo quotidianamente usando telefonini, carte di credito, o cercando qualcosa su Google? Come difendersi da chi potrebbe utilizzarle per altri fini? Sono forse questi, oggi, alcuni degli enigmi principali che l'informatica deve affrontare.