L'Università di Pisa ha aperto le porte dei suoi laboratori e presentato idee, persone e progetti nel primo Open Day della ricerca, un evento organizzato per mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale. Accolti al piano terra dal prototipo del velivolo ultraleggero "PrandtPlane" e dalla monoposto della squadra E-Team, i visitatori hanno potuto assistere alle presentazioni di alcuni progetti di ricerca e girare tra gli stand, dove docenti e giovani allievi hanno illustrato e fatto "toccare con mano" i prodotti dei loro studi.
Tra gli stand più frequentati, quello dove si potevano valutare le proprie capacità olfattive e di gusto testando vino e sostanze di diverso sapore, quello dove si doveva distinguere tra pane biologico e pane convenzionale entrambi prodotti con i grani del Centro "Enrico Avanzi", quello dei tessuti trattati con coloranti naturali derivanti da piante, quello dei nuovi materiali plastici creati dal riciclo e da fonti rinnovabili.
"Questo primo Open Day che l'Università di Pisa organizza sul tema della ricerca - ha dichiarato in apertura il rettore Massimo Augello - ha l'obiettivo di rafforzare e valorizzare il dialogo tra Ateneo e cittadini, nella consapevolezza che sempre più il mondo dell'università e della ricerca deve uscire dal ristretto circuito degli specialisti e aprirsi al territorio e alle sue diverse realtà economiche e imprenditoriali. Si è trattata di una prima esperienza, che intendiamo riproporre in futuro, trasformandola in un appuntamento fisso in cui i cittadini, gli studenti e gli operatori economici possano vedere da vicino i frutti del nostro lavoro".