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L'Università di Pisa sostiene la candidatura della Certosa di Calci come "Luogo del Cuore" FAI

Nel complesso monumentale ha sede il Museo di Storia Naturale dell'Ateneo, "luogo magico" in cui la tradizione espositiva si mescola a proposte innovative e iniziative didattiche

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L'Università di Pisa si mobilita a sostegno della Certosa di Calci. Dopo la firma della candidatura del monastero certosino al censimento "I Luoghi del Cuore" del FAI da parte del rettore Massimo Augello, del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, e degli altri prorettori, nei prossimi giorni saranno allestiti degli stand nei poli didattici per raccogliere le adesioni degli studenti, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico e bibliotecario. "Fin dall'inizio – ha detto il rettore – siamo stati vicini al Comitato promotore e al Comune di Calci, condividendo e sostenendo i loro sforzi per accrescere presso la pubblica opinione nazionale la visibilità di questo luogo 'magico', che purtroppo soffre da tempo di gravi carenze strutturali, e per farlo votare al concorso del FAI. Oltre al Museo nazionale della Soprintendenza, nel complesso monumentale ha sede da quasi trent'anni il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, che è tra i più antichi al mondo e oggi tra i più visitati della Toscana, con oltre 40.000 presenze. Il Museo racconta quattro secoli di ricerca scientifico-naturalistica del nostro Ateneo, unendo alla concezione espositiva classica dei secoli passati, sale più innovative e multimediali, con un'attenzione specifica rivolta ai laboratori didattici e alle proposte educative per le scuole".

Il censimento nazionale "I Luoghi del Cuore", promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è nato nel 2003 per sensibilizzare tutti i cittadini nei confronti del nostro patrimonio artistico e paesaggistico e per favorire l'aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni al fine di proteggere e valorizzare tale patrimonio. In dieci anni, sono state quasi due milioni le segnalazioni raccolte, distribuite su circa 31.000 luoghi, e 45 gli interventi di recupero effettuati.

La classifica provvisoria della 7a edizione è guidata dalla Certosa di Calci, con quasi 30.000 voti, seguita dal Castello di Calatubo, in Sicilia, e dal Castello dei Frati Cappuccini di Monterosso al Mare, in Liguria, entrambi con poco più di 20.000 voti.

La partecipazione al censimento, che sarà aperto fino al 30 novembre, può essere effettuata direttamente dal sito www.iluoghidelcuore.it, utilizzando la App "ILuoghidelCuore" o compilando gli appositi moduli di raccolta delle firme.

24-10-2014

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