Con attività divulgative legate all'archeologia e il coinvolgimento di un pubblico diversificato, la Gipsoteca di Arte antica dell'Università di Pisa è riuscita, nel giro di un anno, a raddoppiare le proprie presenze passando da 4.870 visitatori nel 2013, a 7.437 nel 2014. Un risultato che conferma il trend di tutti gli 11 musei universitari che, inseriti nel circuito dello SMA, il Sistema museale d'Ateneo, sono riusciti ad attrarre un pubblico più vasto grazie alle varie attività promosse. Nel 2014, oltre al tradizionale programma di conferenze e aggiornamento su temi archeologici, la Gipsoteca ha potenziato il filone della divulgazione culturale rivolta a tutti, in particolare alle scuole, che hanno partecipato con circa 1000 studenti di elementari, medie e superiori.
La raccolta di statue in gesso della Gipsoteca di Arte antica, ospitata nella Chiesa di San Paolo all'Orto nell'omonima piazza, offre una sintesi delle opere più note e significative dell'arte greca, etrusca e romana, accanto a esemplari meno noti o inediti e piccoli manufatti plastici. La Gipsoteca ospita anche la collezione dell'Antiquarium di archeologia classica - 1500 pezzi originali in cui sono rappresentate quasi tutte le classi di manufatti dell'antichità - e le Collezioni Paletnologiche. In questa cornice, sono stati organizzati eventi e cicli di incontri come "Vanitas. Bellezza e cosmesi nell'antichità", una rassegna che ripartirà anche nel prossimo mese di giugno per riportare il pubblico alla scoperta del concetto di bellezza nel mondo greco e romano.
Tra le novità di quest'anno c'è anche "Libamus!", un'iniziativa nata in collaborazione con l'Istituto Alberghiero "Matteotti" di Pisa che porterà i visitatori a scoperta della "tavola nella storia", con degustazioni di piatti dell'epoca greca e romana ed esposizioni di vasellame da tavola e da banchetto in uso nel periodo romano. Inoltre sono in programma numerose altre iniziative speciali che si andranno a inserire nel calendario di eventi cittadini e regionali.