La possibilità di navigare in modo veloce e gratuito in Internet, connettendosi dalla propria camera della residenza universitaria così come dalle biblioteche, dalle aule studio e dai poli didattici, e prossimamente anche dai giardini e dagli altri spazi all'aperto di proprietà universitaria. Da alcune settimane, con il completamento della connessione in fibra ottica dell'area dei Praticelli, questa possibilità è a disposizione degli studenti dell'Università di Pisa, grazie al piano coordinato con il DSU Toscana che mira a migliorare e incrementare i servizi per gli studenti, rispondendo in particolare alle esigenze tecnologiche delle giovani generazioni.
I risultati raggiunti dall'Ateneo pisano nel campo delle infrastrutture informatiche, che lo pongono tra i centri di assoluta avanguardia in Italia, sono stati illustrati martedì 26 aprile 2011, al Palazzo alla Giornata, dal rettore Massimo Mario Augello e dal presidente del DSU Toscana, Marco Moretti, alla presenza del prorettore per gli studenti, Rosalba Tognetti; del dirigente territoriale di Pisa del DSU, Magda Beltrami; del delegato per il sistema delle telecomunicazioni e dei servizi di rete dell'Ateneo, Riccardo Cambini; del dirigente per l'informatica e la telecomunicazione, Stefano Suin; del responsabile dei progetti, Stefano Ciuti.
Sono diversi i progetti portati a termine negli ultimi mesi. Il principale ha puntato a realizzare, primo caso in Italia, uno specifico circuito metropolitano basato su fibre ottiche ad altissima velocità a disposizione del DSU Pisa, collegando tutte le sette residenze pisane: Campaldino, Don Bosco, Fascetti, Mariscoglio, Nettuno, Praticelli e Rosellini. Questo sistema permette a circa 1.500 studenti di connettersi ad Internet dalle rispettive residenze, esattamente come se fossero nelle biblioteche o aule dell'ateneo, con la possibilità di usufruire di tutti i servizi on-line che l'Università di Pisa offre all'interno della propria rete. Il circuito, realizzato grazie a competenze e professionalità tutte interne all'Ateneo e con il contributo del DSU, permetterà in futuro anche di offrire servizi calibrati sulle specifiche esigenze degli utenti del DSU Toscana.
La realizzazione della rete si è rivelata molto impegnativa, in particolare per la residenza dei Praticelli, la più grande della Toscana con oltre 800 posti letto, perché le fibre ottiche hanno attraversato due comuni e alcune zone ostiche da un punto di vista logistico. Il traffico generato dalla rete del DSU e delle sue residenze ha già superato ogni aspettativa, raggiungendo il 20-25 per cento del traffico generale di dati che si crea sull'intera rete di ateneo.
Questo progetto ha fatto seguito alla copertura wireless delle sedi più frequentate e utilizzate dagli studenti, quali aule studio, biblioteche, poli didattici e locali all'interno delle diverse facoltà. Con una dotazione tecnica idonea, inoltre, si stanno attrezzando in rete wi-fi anche gli spazi all'aperto di proprietà dell'Università, quali per esempio i giardini di biblioteche e dipartimenti, con l'obiettivo di trasformare questi luoghi in spazi di studio e aggregazione aderenti alle aspettative tecnologiche degli studenti.
E per il futuro? Se si riusciranno a stabilire sinergie con il Comune, l'ateneo potrà offrire il collegamento wireless anche al di fuori della propria giurisdizione, nei punti nevralgici della città, offrendo ai propri studenti la possibilità di essere connessi in rete dalla stazione ferroviaria alla propria facoltà, dai propri alloggi alle aule.