Il medico di "Elisir", giornalisti RAI, scrittori e registi per parlare della comunicazione in medicina. Si aprirà con una mattinata dedicata al tema "Comunicare la medicina e il ruolo dei mass-media" la seconda edizione del master in Comunicazione etica in medicina organizzato dall'Università di Pisa e diretto dal professor Ciro Basile Fasolo. La giornata inaugurale si terrà il 16 febbraio, nell'Aula magna del Palazzo della Sapienza, dalle ore 9.00 alle 13.00 e si aprirà con la lectio magistralis di Yarona Pinhas, scrittrice, teologa e studiosa di mistica ebraica, dal titolo "La vita e la morte sono in mano alla lingua: la parola che guarisce e che condanna". Seguiranno la consegna dei diplomi agli iscritti dello scorso anno e gli interventi di numerose personalità del mondo della comunicazione e della medicina.
"La scelta del tema nasce dalla riflessione che l'enorme sviluppo delle conoscenze mediche richiede sempre di più una grande attenzione a come si comunica in medicina e soprattutto come si comunica, nella vita di tutti i giorni, per come la propongono i vari tipi di mass-media", spiega il professor Ciro Basile Fasolo. "Per questo ci accompagnano in un ideale percorso figure di rilievo nazionale e internazionale su tematiche che vanno dalla regia, a una diretta radiofonica a come si imposta una campagna di comunicazione su temi come salute, malattia, prevenzione, sempre sullo sfondo della riflessione etica".
La sessione dedicata a "Comunicare la Medicina e il ruolo dei mass-media", vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Alexis Sweet, regista, che terrà un intervento su "Narrare la medicina tra realtà e fiction"; Carlo Gargliulo, medico, scrittore e divulgatore in RAI (il medico di Elisir) e Michela Vuga, giornalista del circuito CNR Radio, parleranno di "Radiomedicina: istruzioni per l'uso l'esperienza del circuito CNR Radio"; Anadela Serra Visconti, medico, divulgatore in RAI, affronterà il tema "Il medico in tv: comunicare la medicina"; Sirio del Grande, responsabile del Progetto TG di area vasta, parlerà del "Progetto Telesalute, una tv per amica in ospedale"; Francesco Fallì, infermiere e responsabile IPASVIP, di "Sbatti il mostro, sbagliato, in prima pagina"; Massimiliano Valtriani, pubblicitario, affronterà il tema "La pubblicità della salute è un cosa seria"; Sergio Bartolommei, filosofo e bioeticista, "Bioetica e mass-media"; Ketty Vaccaro responsabile Welfare del CENSIS, "Luci ed ombre della comunicazione sanitaria".
Il master di I livello in Comunicazione Etica in Medicina è del tutto innovativo, primo in Italia a coniugare l'esperienza medica con le tecniche della comunicazione in un'ottica di tipo etico. Le funzionalità del master in relazione allo specifico ambito occupazionale è di preparare persone con abilità comunicative in ambito medico, incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, in primo luogo ai medici e agli operatori del nursing, per affrontare le persone-pazienti, i familiari, ma anche i colleghi e quanti possano ruotare intorno al mondo della sanità. In secondo luogo, il corso cerca di sviluppare abilità comunicative per gestire, trattare e divulgare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e per quanti impiegati nella amministrazione a trattare novità, ma anche gestire cattive o false notizie. Preparare, dunque, professionisti della comunicazione o incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, ad esempio per professionisti della informazione, per trattare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e del bene.