Sono partiti lunedì 22 giugno i lavori di bonifica ambientale relativi al secondo lotto del Polo didattico ex Guidotti, il cui progetto è stato elaborato sulla base delle specifiche indagini effettuate dall'Università di Pisa in accordo con l'ARPAT e la Provincia. Le azioni in programma, che sono state già illustrate ai cittadini, ai rappresentanti degli studenti e al personale dell'Ateneo più direttamente interessato in una serie di incontri organizzati dall'amministrazione universitaria, terranno conto delle diverse problematiche emerse, a partire dalla sicurezza e salute degli operatori del cantiere, dei confinanti e delle persone presenti nelle zone limitrofe, fino alla riduzione dell'impatto ambientale e al rispetto delle eventuali problematiche archeologiche.
Sul piano tecnico, la questione delle acque superficiali era stata affrontata lo scorso anno, con l'installazione di un impianto di trattamento, i cui reflui sono monitorati periodicamente con modalità concordate con gli enti competenti, che finora ha dato risultati positivi. Con riferimento al mercurio, tutte le analisi hanno escluso la presenza nel terreno di mercurio metallico e di composti organo-metallici, da cui si evince che non è ipotizzabile la sua presenza in aria. Nella definizione delle misure di sicurezza, comunque, sono state assunte tutte le cautele del caso, programmando un costante monitoraggio tramite postazioni fisse e strumentazione portatile e specifici interventi per il contenimento delle polveri.
Dal punto di vista operativo l'intervento sarà suddiviso in sub-aree, escavate per una profondità di un metro, con la possibilità di raggiungere profondità superiori in porzioni circoscritte.
Gli interventi di bonifica del lotto dovrebbero durare da sei mesi a un anno, per poi lasciare spazio alla realizzazione del nuovo Polo didattico dell'Università di Pisa, prevista in ulteriori tre anni di lavori; Polo che conterrà 15 aule e circa 1.400 posti a sedere. Quest'opera completerà il recupero di un'area strategica della città, dopo la ristrutturazione a fine 2011 dei due principali fabbricati dell'ex complesso industriale Guidotti, che attualmente ospitano a piano terra la Biblioteca di Storia delle Arti, con i suoi 70.000 volumi, e al primo piano il Polo didattico di Ateneo con 8 aule e 280 posti, oltre a parte dei locali del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Sono partiti i lavori di bonifica ambientale al secondo lotto dell'ex Guidotti
La realizzazione di un polo didattico d'Ateneo con 15 aule e 1.400 posti a sedere completerà il recupero di un'area strategica della città
23-06-2015