Dal 6 al 9 marzo a Pisa, presso l'auditorium dell'hotel Santa Croce in Fossabanda, si terrà il convegno annuale del progetto STEP, Status and Trends in European Pollinators, un progetto promosso e finanziato dall'Unione Europea in linea con la Convenzione sulla Diversità Biologica, per conoscere lo stato attuale e le tendenze future degli insetti impollinatori in Europa.
Il convegno, organizzato da Antonio Felicioli, biologo ricercatore presso il dipartimento di Scienze fisiologiche dell'Università di Pisa e unico membro italiano del progetto, vede impegnati oltre 50 tra professori e ricercatori di tutta Europa che illustreranno lo stato attuale delle attività di ricerca e inizieranno a delineare i primi risultati degli studi. A conclusione del convegno ci sarà un confronto con l'attività del progetto nord americano NSERCH-CANPOLIN, un analogo del progetto STEP portato avanti da ricercatori canadesi. Anche da Pisa verranno così gettate le basi e le linee guida per tutte le future attività scientifiche e decisionali riguardanti la conservazione e la salvaguardia degli insetti impollinatori a livello comunitario e non solo.
Gli insetti impollinatori costituiscono una parte fondamentale della biodiversità del nostro continente, e del pianeta in generale, sia per il loro numero e la loro varietà, sia per l'importanza che svolgono all'interno degli ecosistemi naturali e agrari. Gli insetti impollinatori, di cui molti appartengono alla superfamiglia degli Apoidei che comprende le api mellifiche, presiedono infatti all'impollinazione e quindi alla riproduzione di una grande moltitudine di specie selvatiche e coltivate, garantendo così il funzionamento degli ecosistemi e la produttività di molte colture agricole.
Il progetto STEP mira a far luce sulla condizione attuale di questi insetti, sul loro valore ambientale ed economico, e a valutare come essi rispondano ai cambiamenti climatici, alle modificazione dell'ambiente, all'inquinamento e all'impatto delle attività umane in genere.