È stata intitolata ai "Fratelli Pontecorvo" l'Aula Magna del Polo Fibonacci, all'interno della stessa area in cui negli anni Trenta del secolo scorso sorgevano gli impianti tessili della famiglia Pontecorvo, che costituivano, con circa duemila dipendenti, un’importate risorsa per la città di Pisa. La cerimonia, aperta dai saluti del prorettore vicario dell'Ateneo, Nicoletta De Francesco, dell'assessore del Comune, Marilù Chiofalo, e del vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Masiero, è proseguita con la scoperta nell'atrio, subito fuori dall'Aula, di tre targhe dedicate a Guido, Bruno e Gillo Pontecorvo e con una serie di presentazioni che hanno ricordato i principali aspetti biografici dei tre fratelli. Guido, nato nel 1907, Bruno, del 1913, e Gillo, del 1919, che, oltre a essere stati esponenti di primo piano nei rispettivi campi della genetica, della fisica e dell’arte cinematografica, con la loro opera hanno dato lustro a Pisa e all'Università dove hanno compiuto parte dei loro studi.
Alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione russa del laboratorio “Joint Institute for Nuclear Research” (JINR) di Dubna, che lunedì 12 e martedì 13 ottobre ha visitato l'Università di Pisa. Il laboratorio sorge vicino Mosca ed è, come dimensioni e importanza scientifica, uno dei più importanti a livello internazionale, specializzato nel campo della fisica fondamentale. Proprio a Dubna, Bruno Pontecorvo ha trascorso gran parte della sua vita e sviluppato le sue più importanti teorie fisiche, specialmente sul neutrino, con intuizioni che sono alla base del recente conferimento del Premio Nobel per la Fisica agli studiosi Tasaaki Kajita e Arthur McDonald.
Nel corso degli anni, il dipartimento di Fisica dell'Ateneo pisano e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno stipulato numerosi accordi di collaborazione scientifica con il “Joint Institute for Nuclear Research” di Dubna per quanto riguarda la fisica delle particelle elementari e la ricerca storico-scientifica sulla vita e le opera di Bruno Pontecorvo.
Su queste basi potrebbe essere sviluppato il progetto di creare all’Università di Pisa un “Centro Pontecorvo” che si ponga come riferimento unificato per la raccolta di materiale e documentazione per la conservazione e la diffusione della cultura scientifica.
È stata intitolata ai 'Fratelli Pontecorvo' l'Aula Magna del Polo Fibonacci
Alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione del Laboratorio russo JINR, dove Bruno Pontecorvo ha vissuto e sviluppato le sue più importanti teorie
14-10-2015