Al via un ciclo di conferenze dedicato ai miti e falsi miti dell’antico Egitto. Gli appuntamenti, organizzati in collaborazione la sede pisana dell'Archeoclub d'Italia, si svolgono alla Gipsoteca di arte antica dell’Università di Pisa (piazza San Paolo all’Orto, 20) il 21 e 28 ottobre e il 2 dicembre sempre alle 17. Marilina Betrò, professoressa di Egittologia dell’Ateneo pisano, introdurrà l’intera rassegna: i tre incontri condurranno dalle spire della dea cobra Renenutet alle ali dell’uccello androcefalo ba, dalle attestazioni archeologiche alle infondate teorie sulle origini aliene delle piramidi. Si parte quindi mercoledì 21 ottobre con Paolo Marini, dottorando in egittologia all'Università di Pisa, che parlerà di Renenutet, signora del cielo e degli dei, padrona dei magazzini e de granai, la bella, la graziosa, colei che pacifica, dea protettrice dei bambini e della loro crescita, dei raccolti e dell’abbondanza. Questi e altri epiteti esprimono la complessa personalità di una dea che, seppur non molto nota, ebbe un esteso e longevo culto in tutta la Valle del Nilo, fino a Roma nella forma sincretica di Iside-Hermutis/Thermutis. Recenti analisi della documentazione archeologica hanno rivelato ulteriori specifiche caratteristiche della divinità e l’esistenza di luoghi dedicati al suo culto prima ignoti.
L'Egitto del mito e dei falsi miti
Al via un ciclo di conferenze alla Gipsoteca di arte antica dell’Università di Pisa, il primo appuntamento è il 21 ottobre
19-10-2015