In occasione della Giornata mondiale della poesia, il 21 marzo alle ore 16 l'Aula Magna della facoltà di Lingue e letterature straniere di Pisa si trasformerà in teatro, café chantant (o meglio disant), con un omaggio a più di otto secoli di poesia portoghese. Dalle canzoni medievali alle quartine di Fernando Pessoa, dai sonetti di Camões alle strofe del XXI secolo, Filipe Lopes, fondatore del gruppo "O Contador de Histórias", che da anni opera nel difficile compito di sensibilizzare specialmente il pubblico infantile e giovale alla poesia e alla lettura in generale, presenterà una scelta paradigmatica di composizioni, ripercorrendo e ricostruendo in questo modo la consistenza lirica di una intera nazione. Da qui il titolo della performance "Poexistência de um País: Poesistenza di un paese", esistenza poetica, essenza lirica e modulazione culturale di quell'area più occidentale dell'Europa che, come l'Italia, è patria di "poeti, navigatori e santi".
In collaborazione con la Cattedra Antero de Quental dell'Instituto Camões a Pisa, la facoltà di Lingue offre l'opportunità alla comunità accademica e alla città tutta di scoprire un universo inconsueto di suoni e parole, un nuovo sguardo e una diversa visione del mondo. Non è la prima volta che la Cattedra Antero de Quental si dedica alla diffusione e alla promozione della poesia portoghese a Pisa: in stretta collaborazione con la facoltà di Lingue e altre istituzioni cittadine – come la Casa della Donna, il Caffè dell'Ussero o il Pisa Book Festival – ha portato sotto la Torre le voci e i versi di un ventaglio lirico ricco e variegato.