È uno dei progetti più interessanti recentemente finanziati dalla Commissione Europea all’interno del programma H2020 e la sfida è quella di portare entro tre anni sotto la Torre il veicolo elettrico del futuro, equipaggiato con una batteria a elevate prestazioni tutta made in Pisa. Il progetto, intitolato 3CCar – Integrated Components for Complexity Control in affordable electrified cars - ha una durata di tre anni e vede il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa a fianco dei principali player europei nei settori dei semiconduttori e dell’automotive come Infineon (capofila del progetto), NXP, Daimler e BMW.
Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per aumentare la competitività sul mercato delle auto elettroniche e favorire la crescita della mobilità elettrica nell’ottica di una decisa riduzione delle emissioni inquinanti e di una salvaguardia dell’ambiente, in particolare di quello urbano. Il contributo dell’Università di Pisa è focalizzato al progetto di una batteria intelligente con elevate prestazioni, che consenta di aumentarne la sicurezza e l’efficienza di uso, mediante l’introduzione di avanzati algoritmi di gestione, con conseguente riduzione dei costi e aumento dell’autonomia del veicolo, attualmente i maggiori fattori che limitano la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici.
“Questo progetto - commenta il responsabile scientifico Federico Baronti, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa - mettendo insieme oltre 50 partner di tutti i paesi europei, raccoglie le migliori competenze nel settore e costituisce un grande riconoscimento per l’attività sull’elettronica di controllo per batterie a litio che stiamo portando avanti da alcuni anni insieme ai colleghi professori Roberto Saletti e Roberto Roncella, con positivi riscontri sia in termini di pubblicazioni su rilevanti riviste internazionali che di collaborazioni industriali”.
L’Università di Pisa per l’auto elettrica del futuro
Il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione partecipa al progetto europeo 3CCcar
19-11-2015