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Dai ragazzi del Liceo Artistico una parete di benvenuto per gli studenti internazionali dell’Università

Inaugurata al Welcome Office del rettorato, l’opera raffigura un tipico vicolo del centro di Pisa animato da bandiere e personaggi provenienti da tutto il mondo

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Grazie a un’opera interamente creata dai ragazzi del Liceo Artistico “Russoli” di Pisa, gli studenti internazionali che da oggi arriveranno al Welcome Office dell’Università di Pisa si ritroveranno immersi in un tipico vicolo del centro cittadino, accolti da bandiere e personaggi provenienti dai paesi tutto il mondo. L’opera, composta da alcuni pannelli dipinti prima nei locali della scuola, poi allestiti sulla parete degli uffici di Palazzo Vitelli, è stata inaugurata con una piccola cerimonia a cui hanno partecipato tutti i protagonisti coinvolti nel progetto, a partire dai giovani artisti Dimitri Cazzuola, Giulia Zucca, Stefano Lenzi, Marina Salvadori e Marina Meoni, accompagnati dai loro professori di disegno e grafica, Valerio Mezzetti e Roberto Martini, e dalla dirigente scolastica del “Russoli” Gabriella Giuliani. Per l’Ateneo pisano era presente il direttore generale Riccardo Grasso e tutto lo staff dell’International Office.
L’idea dell’opera è nata oltre un anno fa e ha preso vita nel corso dei mesi grazie all’impegno di studenti e professori che hanno dedicato molte ore extra scolastiche al progetto. Preside, professori e personale dell’Ateneo hanno espresso grande soddisfazione per il risultato finale e per l’opportunità data agli studenti di poter partecipare a un’iniziativa nata dalla collaborazione con l’Università di Pisa.
Il dipinto raffigura un vicolo pisano, dalle cui finestre si affacciano persone provenienti da tutti i paesi del mondo, come ci svelano i loro abiti e i monumenti tipici alle loro spalle, tra cui la Tour Eiffel, la Sagrada Familia, il Partenone e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Nei fili da bucato che corrono tra i palazzi sventolano poi decine di bandiere colorate. L’atmosfera è viva e realistica, tanto che pare di camminare in un vero vicolo, con una bici appoggiata al muro, una pozzanghera d’acqua da schivare e una studentessa che esce da un portone. E ora il gioco è indovinare qual è il vicolo raffigurato nell’opera... esiste davvero o è frutto della creatività dei piccoli artisti?

Cazzuola
17-12-2015

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