Giovedì 19 aprile 2012, alle ore 15, nell'Aula 5 della Sapienza sarà presentato il volume di Lucia Castellano e Donatella Stasio dal titolo "Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere", pubblicato dalla casa editrice "Il Saggiatore". La presentazione, che fa parte del ciclo di letture su "Fare giustizia. I valori, le regole", sarà introdotta dal presidente del Tribunale di Sorveglianza de L'Aquila, Laura Longo, dal professor Tullio Padovani, della Scuola Sant'Anna, e dal segretario nazionale del sindacato dei direttori penitenziari, Enrico Sbriglia. Il dibattito sarà coordinato dal professor Alberto Gargani, dell'Università di Pisa. Sarà presente l'autrice Donatella Stasio.
Il volume "Diritti e castighi" descrive lo stato drammatico in cui versano le strutture penitenziarie, evidenziando le condizioni inumane e de-socializzanti nelle quali i detenuti sono tenuti a espiare la pena detentiva e sollevando un interrogativo: che senso ha il riferimento alla "sicurezza sociale" di fronte a una realtà carceraria che viola i principi costituzionali della dignità e del recupero dei detenuti?
In primo piano, come affermano le autrici, si pone il delicato rapporto tra difesa sociale e diritti dei detenuti, nell'età del sovraffollamento carcerario: "il sistema carcerario continua a considerare la chiave come il simbolo della sicurezza, ma più sono le mandate, più sale la recidiva. Ha rinunciato al cambiamento. Dai prigionieri pretende redenzioni miracolistiche, ma non fa alcuna revisione critica su se stesso, sulla propria cultura e sul proprio modo di operare".