Si è spento nella notte tra il 12 e il 13 marzo, a 89 anni, il professor Paolo Meletti, nato a Montemarciano (Ancona) nel giugno 1927. Laureato in Scienze Naturali a Pisa nel 1950, nel 1956 diventa assistente di Botanica a Cagliari, dove nel 1959 riceve l’incarico di direttore dell’Istituto e Orto botanico, carica che terrà fino al 1965. Vinto il concorso a cattedra, nello stesso 1965 viene chiamato dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Pisa dove assume la direzione dell’Istituto e dell’Orto, fino all’istituzione dei dipartimenti. Dirigerà poi il dipartimento di Scienze botaniche dal 1995 al 2000.
Molto rilevante è stata la sua attività didattica e istituzionale: il professor Meletti è stato presidente del corso di laurea in Scienze biologiche; preside della facoltà di Scienze MFN dal 1979 al 1984; presidente del Seminario didattico della facoltà dalla sua costituzione (marzo 1980) e quindi presidente della Commissione Musei di Ateneo dall’inizio (primavera 1982) fino al 2002. Dal 1965 al 1981 è stato direttore dell’Orto Botanico. Fu anche membro del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo. A lui si deve la compilazione di un “libro bianco” sulle realtà museali dell’Università pisana e la realizzazione del volume "Arte e Scienza" nei Musei dell’Università di Pisa edito dalla Plus nel 2002, dove Paolo Meletti viene definito dal Rettore “primo artefice e motore instancabile” dell’opera. Meletti continuerà ad occuparsi del Sistema museale universitario fino a pochi mesi fa, curando con competenza, passione ed equilibrio la stampa del periodico “Musei dell’Università di Pisa” che aveva ideato e diretto. Sarà nominato Curatore onorario del Museo di Storia naturale e del Territorio di Calci.
Presidente della prestigiosa Società Botanica Italiana dal 1973 al 1978, diresse la rivista "Informatore Botanico Italiano" dal 1972 al 1978. Fu anche direttore del corso di perfezionamento in didattica delle Scienze sperimentali, docente di Botanica per il corso di Erboristeria; di Patologia vegetale, Botanica I e Botanica II per Scienze biologiche e naturali; di Botanica farmaceutica; di Embriologia e morfologia sperimentale, insegnamento che profuse con estremo impegno e soddisfazione, collegato come era alle sue dirette esperienze di ricercatore.
I temi principali delle sue ricerche, inserite in programmi ministeriali dei quali era responsabile nazionale, vertevano sul trapianto embrionale e sulle conseguenze morfofunzionali che ne risultavano, sulla dormienza e sulla germinazione delle cariossidi in particolare di grano duro (la cultivar “Senatore Cappelli”) e in altre graminacee. Commendatore al merito della Repubblica, insignito dell’Ordine del Cherubino nel 1976, Paolo Meletti è stato anche vice presidente e infine Presidente della Società Toscana di Scienze Naturali. In conclusione, una figura eminente della vita universitaria pisana, nella quale aveva profuso con serietà e impegno gran parte della sua esistenza.
Dichiarazione del rettore Massimo Augello:
"La scomparsa del professor Paolo Meletti - ha detto il rettore Massimo Augello - è un grave lutto per l'Ateneo di Pisa, in quanto figura eminente di docente e di studioso che nel corso della carriera ha assicurato un costante e prezioso apporto alla vita della nostra Istituzione. Il professor Meletti è stato, tra l'altro, preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e membro del Consiglio di Amministrazione, ricevendo l'Ordine del Cherubino nel 1976. Il suo impegno si è concentrato maggiormente sui vari musei dell'Università, del cui sviluppo è stato uno dei principali artefici. È stato per diversi anni direttore dell'Orto Botanico e Curatore onorario del Museo di Storia Naturale di Calci, due gioielli su cui nell'ultimo periodo l'Ateneo ha investito ingenti risorse per un'azione di profonda riqualificazione e di valorizzazione. Il professor Paolo Meletti è stato più recentemente presidente della Commissione Musei di Ateneo e ideatore e direttore del periodico «Musei dell'Università di Pisa».