Si chiude il ciclo di "Seminari d'interpretazione testuale", l'iniziativa promossa dalla facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa come momento d'incontro e di discussione aperto a tutti i docenti e agli studenti interessati. L'ultimo appuntamento è lunedì 21 maggio alle ore 17.00 nell'Aula multimediale di Palazzo Ricci, in via del Collegio Ricci 10, con Francesco Ghelli che parlerà di "Antiutopie letterarie e utopie pubblicitarie. 1984 da Orwell a Apple". L'intento delle lezioni è privilegiare la centralità e l'autonomia delle opere letterarie nella convinzione che esse parlino della realtà, anche se secondo modi e forme diversissimi dai discorsi dimostrativi e ideologici a cui troppo spesso vengono ricondotte.
Ai relatori si chiede di far parlare un testo mostrando come, attraverso un uso assai peculiare della lingua, esso costruisce un'immagine fine e complessa del nostro rapporto col mondo. In questo senso, pur nel rispetto di appartenenze disciplinari e specialismi, l'approccio al fenomeno letterario sarà concepito come trasversale: al di là degli steccati di epoca, lingua, cultura e nazionalità e all'insegna di un'idea ampia di letteratura, dai generi canonici fino ai limiti incerti del non letterario.