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Al Polo Carmignani un convegno sulla “Indipendenza, imparzialità e responsabilità dei giudici speciali”

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Una giornata di studio per affrontare il tema, assai delicato e di grande attualità, dello status e delle garanzie dei giudici amministrativi, contabili, tributari e militari. Sarà questo l'argomento del seminario dal titolo "Indipendenza, imparzialità e responsabilità dei giudici speciali", che si svolgerà venerdì 1° giugno 2012, nell'Aula Magna del Polo didattico Carmignani di Piazza dei Cavalieri. All'incontro parteciperanno alcuni dei rappresentanti più autorevoli delle diverse giurisdizioni speciali, della dottrina che si è occupata del tema e del mondo dell'avvocatura: Niccolò Zanon, membro del Consiglio Superiore della Magistratura e già componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; Paolo Berruti, membro del Consiglio Nazionale Forense; Maurizio Nicolosi, presidente di Sezione del Tar Toscana; Vittorio Raeli, consigliere della Corte dei Conti sezione giuridica della Puglia e già membro del Consiglio di Presidenza; Giovanni Barone, magistrato componente del Consiglio della Magistratura militare; Carlo Vallini, presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Pisa. I lavori saranno coordinati dai docenti dell'Ateneo pisano, Francesco Dal Canto e Saulle Panizza, mentre le conclusioni saranno affidate al professore emerito Alessandro Pizzorusso, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura.

L'iniziativa conferma l'attenzione che l'Università di Pisa, e in particolare la facoltà di Giurisprudenza, dedica ai temi dell'ordinamento giudiziario e della magistratura. Non a caso, l'Ateneo pisano è stato tra i primi in Italia dove tale insegnamento - previsto come fondamentale ai primi del '900, quando a in segnarlo a Pisa era Lodovico Mortara, e poi progressivamente dimenticato dalla programmazione didattica - è stato riattivato e inserito nel percorso universitario degli studenti di Giurisprudenza a partire dai primi anni '90, sotto la guida del professor Pizzorusso.

L'appuntamento testimonia anche gli ottimi rapporti di collaborazione con l'Ordine degli avvocati di Pisa e con la Scuola Forense dell'Alto Tirreno, che recentemente hanno portato alla stipula di una convenzione tra la Pisa University Press, casa editrice dell'Università di Pisa, e la Scuola Superiore dell'Avvocatura del Consiglio Nazionale Forense per la pubblicazione della rivista "Cultura e Diritti. Per una formazione giuridica".

Il tema affrontato è centrale nell'attuale dibattito, sia a livello dottrinale che politico-istituzionale. La questione dell'indipendenza dei giudici speciali è infatti un problema annoso, che tuttavia negli ultimi tempi è divenuto più delicato e avvertito. La Costituzione, con l'articolo 108, se ne occupa solo marginalmente, limitandosi a rinviare la disciplina alla legge, la quale, solo negli ultimi decenni, ha progressivamente dotato le magistrature speciali di un sistema di guarentigie analogo, ancorché non coincidente, a quello che la Costituzione riserva espressamente alla magistratura ordinaria. Permangono tuttavia diverse criticità derivanti dal ruolo particolare che svolgono tali giudici, dalle modalità con le quali essi sono reclutati e dal particolare sistema di autogoverno che garantisce la loro autonomia.

30-05-2012

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