L'articolo "L'anzianità negata riconosciuta dal giudice del lavoro", pubblicato nell'edizione de "La Nazione" di martedì 31 gennaio, riguarda una vertenza di due dipendenti contro l'Università di Pisa per il mancato riconoscimento al personale neoassunto, ai fini della progressione di carriera, dei periodi di lavoro a tempo determinato. Al riguardo, l'Ateneo comunica di aver applicato in maniera corretta quanto previsto dalla contrattazione collettiva, che non riconosce ai fini della progressione di carriera l'attività di lavoro a tempo determinato prestata prima dell'assunzione a tempo indeterminato. La decisione del giudice del lavoro è la conseguenza della giurisprudenza della Corte Europea di Giustizia, riferita ad altro comparto e per altro applicata in modo difforme dalla Corte di Cassazione, in linea con il comportamento seguito dall'Ateneo.
Nota dell'Università di Pisa in relazione all'articolo 'L'anzianità negata riconosciuta dal giudice del lavoro'
31-01-2017