Nato a La Spezia nel 1950, il professor Franco Verni ha conseguito la laurea in Scienze biologiche nel 1974 presso l’Università di Pisa. Dopo alcuni anni di lavoro come borsista del CNR, la sua carriera accademica è iniziata nel 1981 come ricercatore universitario presso l’Ateneo pisano; chiamato a coprire la cattedra di Protozoologia nel 1992 come professore associato, nel 2006 è diventato professore ordinario di Zoologia sempre presso l’Università di Pisa. Il professor Verni ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali.
È stato rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Facoltà e nelle Commissioni scientifiche di Ateneo. La sua attività nelle Commissioni è continuata sia da professore associato che da ordinario e ha ricoperto più volte il ruolo di Presidente di commissione. È stato per lungo tempo Vicepresidente del Consiglio di corso di laurea in Scienze biologiche e ha ricoperto per due mandati il ruolo di Presidente del corso di laurea in Scienze naturali e ambientali. Direttore per numerosi mandati del Centro interdipartimentale di Microscopia elettronica dell’Università di Pisa, è stato anche Direttore della Scuola di dottorato in Biologia. Attualmente è Vicedirettore del Dipartimento di Biologia. È stato responsabile per l’Università di Pisa di numerosi PRIN e di altri progetti di ricerca.
Ha ricoperto incarichi di rilievo nel contesto di società scientifiche nazionali e internazionali. In particolare, è membro della Società Italiana di Protistologia onlus, della quale è stato Presidente, e dell’Unione Zoologica Italiana onlus, di cui è stato revisore dei conti e membro del Consiglio direttivo. A livello internazionale è membro della International Society of Protistologists. Il professor Verni ha svolto e svolge funzioni di revisore per numerose riviste scientifiche nell’ambito della Protistologia e più in generale della Zoologia.
La sua attività scientifica si è incentrata sullo studio della biologia degli organismi eucariotici unicellulari (protisti) e in particolare sugli aspetti cito-morfologici del ciclo vitale a livello ultrastrutturale, attraverso l’applicazione di tecniche enzimatiche e di contrasto innovative per protisti ciliati marini. Pioniere nello studio dei simbionti batterici e dei loro rapporti con l’ospite ciliato, le sue ricerche in questo campo, inizialmente condotte a livello morfologico ultrastrutturale e citochimico, hanno messo in evidenza, tra l’altro, come alcuni gruppi di batteri (“Verrucomicrobia”), precedentemente considerati solo a vita libera, possano essere presenti come ectosimbionti sulla superficie di protisti ciliati instaurando un ben definito rapporto con l’ospite difendendolo dai predatori.
Negli ultimi anni il gruppo di Protistologia, coordinato dal professor Verni, ha rilevato come batteri potenzialmente pericolosi anche per i vertebrati alberghino in protisti ciliati. L’attenzione si è focalizzata in particolare sull’ordine Rickettsiales, che comprende procarioti responsabili di gravi patologie (per esempio la febbre bottonosa e varie tipologie di tifo), la cui distribuzione come simbionti in eucarioti unicellulari appare ormai molto più ampia di quella precedentemente ipotizzata. Utilizzando la sinergia tra tecniche morfologico-ultrastrutturali e tecniche molecolari, al momento l’investigazione è volta a valutare se e come questi simbionti batterici siano in grado di trasferirsi dagli organismi unicellulari ai pluricellulari.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Franco Verni.