Nato a Catanzaro nel 1969, il professor Paolo Ferragina si è laureato in Scienze dell’Informazione nel 1992, ha conseguito il dottorato in Informatica all’Università di Pisa nel 1996 e il post-doc del Max-Planck Institut für Informatik nel 1998.
All’Università di Pisa è stato ricercatore universitario in Informatica dal 1998 al 2000, poi professore associato dal 2000 al 2007 e quindi professore ordinario. Durante la sua carriera è stato più volte visiting professor presso rinomate università e centri di ricerca all’estero: AT&T Shannon Labs, Florham Park (USA); Google, New York (USA); Yahoo, Barcelona (Spagna); Google, Zurich (Svizzera); Courant Institute for Mathematical Science, New York University (USA); Harvard Medical School & Massachusetts General Hospital (USA). In Ateneo, dal 2007 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Vicedirettore del Dipartimento di Informatica e dal 2010 al 2016 è stato Prorettore alla Ricerca Applicata e l’Innovazione. Durante tale carica, si è occupato della definizione della collaborazione MIT-UniPI che ha portato allo sviluppo di oltre 30 progetti perseguiti congiuntamente da ricercatori del MIT e UniPI su molte aree scientifiche.
Inoltre è stato il promotore del programma “PhD Plus”, attivato nel 2011, una iniziativa sulla valorizzazione della ricerca e sull’imprenditorialità per dottorandi e studenti di master. Sempre all’Università di Pisa è stato Presidente del Centro IT, riconosciuto dalle aziende Dell e Intel come centro di competenza mondiale su Cloud computing e HPC, e dall’azienda Microsoft come Transform Data Center. È inoltre coordinatore dell’Acube Lab (Advanced Algorithms and Applications) dell’Ateneo, dove vengono progettati algoritmi per Big Data collaborando con le principali aziende di tutto il mondo, come Google, Bloomberg, Yahoo!, ST Microelectronics, ENEL.
Attualmente il professor Ferragina è coordinatore del Dottorato di Ricerca in Informatica (Pegaso) dell’Università di Pisa, in collaborazione con le Università di Firenze e Siena.
L’attività di ricerca del professor Ferragina è stata principalmente dedicata alla progettazione, all’analisi e alla sperimentazione di algoritmi e strutture dati per l’archiviazione compressa, l’estrazione e la ricerca di informazioni in grandi quantità di dati, principalmente sotto forma di testi e grafi. I risultati delle sue ricerche si sono concretizzati in oltre 150 pubblicazioni sulle riviste e gli atti delle conferenze più prestigiose del settore. La sua attività di ricerca ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali quali “EATCS Doctoral Dissertation Thesis Award” (1997); “Philip Morris Award on Science and Technology” (1997); “Premio per il capitale di ricerca” dell’Università di Pisa (2002); Yahoo! premio di facoltà (2006-2010); Premio Working Capital di Telecom Italia (2010); tre premi di ricerca Google (2010, 2013 e 2016); e una borsa di ricerca di Bloomberg Data Science (2017). Infine il professor Ferragina è titolare di quattro brevetti registrati negli USA (di proprietà di Lucent, Università di Pisa e Rutgers University, Yahoo!, NYU) e altri due brevetti sono in corso di registrazione.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Paolo Ferragina.