Il professore Corrado Blandizzi è nato a Melbourne (Australia) nel 1961 e ci ha improvvisamente lasciato il 5 gennaio scorso, creando in tutti noi un enorme vuoto scientifico e umano.
In foto il fratello del professor Blandizzi
Il professore Corrado Blandizzi si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1988 presso l’Università di Pisa. Dopo i due diplomi di specializzazione con lode in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva e in Farmacologia clinica, è diventato professore associato di Farmacologia all’Università di Pisa nel 2000 e quindi ordinario nel 2010.
Considerato un opinion leader nel campo della Farmacologia gastroenterologica e dell’Infiammazione, ha promosso di linee guida e position papers sull’uso dei farmaci organizzando numerosi simposi e seminari.
La ricerca Farmacologica nell’ambito del sistema gastrointestinale è stata probabilmente quella che lo ha interessato di più. Negli ultimi anni i suoi studi si sono inoltre focalizzati sulla valutazione del ruolo dell’asse microbiota-intestino-cervello nella fisiopatologia delle alterazioni intestinali e centrali associate alle malattie neurodegenerative e all’obesità.
Nel corso degli anni si è poi molto appassionato alla problematica dei farmaci bioequivalenti prima e biosimilari poi. Alla sua morte, risultava autore di 281 articoli indicizzati su Medline, con circa 9.550 citazioni e un h-index complessivo di 54. È stato inoltre autore di 28 capitoli di libro.
Fra le cariche ricoperte in Ateneo, è stato coordinatore della scuola di specializzazione di Farmacologia e Tossicologia clinica, Direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria e componente del Senato accademico. Presso l’Azienda ospedaliero universitaria pisana è stato componente della commissione terapeutica aziendale, Direttore della sezione operativa dipartimentale Monitoraggio delle Reazioni avverse ai Farmaci e Direttore del Centro di Farmacologia clinica per la Sperimentazione dei Farmaci. Al suo impegno si devono la nascita del laboratorio di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia e del Centro di Farmacologia clinica per la Sperimentazione dei Farmaci nonché l’aver portato la Farmacologia pisana al vertice della ricerca internazionale organizzando Congresso Mondiale della International Society of Pharmacovigilance.
Vogliamo ricordare il professore Blandizzi oltre che per le abilità di scienziato, anche per le sue doti di umanità straordinarie. Rappresentava un porto sicuro non solo per i suoi allievi, ma anche per tutti i colleghi. Chiunque aveva problemi di qualsiasi tipo poteva bussare alla sua porta e trovare soluzioni sempre valide. Sapeva leggere le situazioni con estrema lucidità e muoversi nel massimo della correttezza e della trasparenza. Accontentava il più possibile tutti quanti, mantenendo un’integrità e un’onestà inossidabili. Non amava il palcoscenico e lo lasciava volentieri ai suoi allievi, sinceramente felice del loro successo, conscio che il successo del suo gruppo rappresentava il suo massimo successo personale.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha insignito il professore Corrado Blandizzi dell’Ordine del Cherubino alla memoria.