Nato a Genova nel 1952, il professore Maurizio Persico si è laureato in Chimica nel 1976 presso l’Università di Pisa come allievo della Scuola Normale Superiore. In Normale ha anche conseguito il perfezionamento ed è stato ricercatore sino al 1988, dopo un periodo post-dottorale alla Freie Universität Berlin. Diventato quindi professore associato al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Ateneo pisano, è ordinario dal 2000.
Maurizio Persico è stato coordinatore del corso di dottorato in Scienze chimiche, Presidente dei corsi di laurea triennale e magistrale in Chimica e Direttore del Dipartimento di Chimica e Chimica industriale. Ha inoltre presieduto la Conferenza Nazionale dei Coordinatori dei corsi di studio in Chimica. È stato professore invitato presso la École Normale Supérieure di Parigi, l’Università di Metz e l’Institute of Mathematics and its Applications di Minneapolis.
Il professore Persico si è distinto negli anni per una grande dedizione alla ricerca, sempre condotta ai massimi livelli, e un grande spirito di servizio verso l’Ateneo. È autore di circa 150 articoli su riviste con referee, capitoli di libri e coautore del volume La fotochimica: una prospettiva teorica moderna (Springer 2018).
Maurizio Persico ha esplorato molti settori della chimica teorica, affrontando problemi complessi con la naturalezza e la prontezza derivanti da una loro profonda comprensione. Tra le altre cose, questo gli ha permesso di sviluppare un metodo di simulazione di reazioni fotochimiche che, abbattendo i tempi di calcolo, ha reso possibile lo studio e la predizione accurata della dinamica di sistemi estesi, anche composti da aggregati di molecole diverse e in fase condensata. Maurizio Persico e il suo gruppo di ricerca hanno inoltre risolto il problema fondamentale della decoerenza: in questo modo, per la prima volta, è stato possibile simulare la dinamica molecolare iniziata dall’assorbimento di un quanti di luce in maniera corretta fino al punto da riprodurre ciò che veniva osservato sperimentalmente.
A livello internazionale il lavoro di Maurizio Persico sulle cosiddette traiettorie quanto-classiche è stato un punto di svolta per la comunità scientifica e i maggiori programmi di calcolo che trattano reazioni fotochimiche includono e funzionano grazie ai risultati del suo lavoro. Questo è solo un esempio, forse assieme a quello dello sviluppo di metodi semi-empirici sempre più accurati e veloci, della sua vasta produzione scientifica che include applicazioni a campi anche diversi della fotochimica molecolare, come la biologia molecolare, la farmacologia, la scienza dei materiali e lo sviluppo di sistemi fotovoltaici.
Nel corso degli anni, il professore Persico ha ispirato, educato e aiutato direttamente o indirettamente nella loro carriera molti giovani di molti paesi. Le sue doti accademiche e di mentore si accompagnano a qualità umane che comprendono impegno civile, disponibilità, serietà e capacità di ascolto.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’ordine del Cherubino al professore Maurizio Persico.