Nata a Campobasso nel 1966, la professoressa Emanuela Navarretta si è laureata con lode in Giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1990 come allieva della Scuola Superiore Sant’Anna. Alla Sant’Anna nel 1992 ha conseguito il dottorato di ricerca e dal 1994 al 1999 è stata prima ricercatrice e poi associata. Dal 2001 è ordinaria di Diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.
Negli anni del magistero pisano, l’impegno di Emanuela Navarretta si è caratterizzato per un’intensa attività scientifica e istituzionale e una costante cura delle esigenze della didattica, coltivate tenendo gli insegnamenti di Diritto privato I e Diritto privato europeo, e seguendo scrupolosamente sia gli studenti nella preparazione delle tesi di laurea, sia i numerosi dottorandi che, sotto la sua guida, hanno avviato le loro prime ricerche.
Sul piano della produzione scientifica, assieme ai tanti saggi pubblicati sulle principali riviste di settore, fondamentali, nel dibattito dottrinale e nell’evoluzione giurisprudenziale, sono stati i suoi contributi monografici in tema di tutela aquiliana della persona (1996) di causa del contratto (2000), e di Drittwirkung e rapporti tra privati nella prospettiva europea (2019).
L’impegno di studiosa si è altresì concretizzato nell’animazione di importanti iniziative convegnistiche e di progetti di ricerca. È stata, infatti, coordinatrice di numerosi progetti interuniversitari sia a livello nazionale che locale e ha inoltre diretto vari progetti PRA finanziati dall’Università di Pisa.
Siede nei comitati di direzione di prestigiose riviste quali Giustizia civile, Responsabilità civile e previdenza, Jus civile, Persona e Mercato; è codirettrice della collana “Itinerari di diritto privato” (ed. il Mulino); è stata curatrice di diversi volumi dedicati a problematiche attuali del diritto privato e co-curatrice (assieme ad Andrea Orestano) dei tomi del Commentario Utet al codice civile relativi agli articoli sul contratto in generale (2011); è stata componente del comitato direttivo dell’Associazione Civilisti Italiani.
Nel quadriennio 2016-2020 è stata Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, dopo esserne stata Vicedirettrice (2012-2016) e, prima ancora, Vicepreside dell’allora Facoltà giuridica (2011-2012). È stata inoltre coordinatrice del corso di dottorato in Scienze giuridiche, del curriculum di Diritto privato, Diritto del Lavoro, Diritto privato comparato e del Programma di Diritto privato. Dal 2009 al 2012 è stata membro del direttivo della Scuola legale delle professioni e dal 2012 al 2013 membro della commissione per l’elaborazione del Regolamento generale d’Ateneo.
Su nomina del Consiglio superiore della magistratura è stata componente del Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura e dal 2019 è stata Vicedirettrice vicaria.
Nel 2020 è stata nominata dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale, divenendo così il quarto componente – e la prima donna – nella storia della Consulta a provenire dalle fila dei docenti universitari di diritto privato.
Nel 2021 è stata nominata Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, su iniziativa del Presidente della Repubblica, e nello stesso anno ha ricevuto il Premio “Pisa Donna”.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Emanuela Navarretta.