Nata a Torre del Greco (Napoli) nel 1954, la professoressa Marilina Betrò si è laureata nel 1977 in Lettere classiche presso l’Università di Pisa sotto la guida di Edda Bresciani, perfezionandosi in seguito tra Parigi e il Cairo.
Salvo un periodo di docenza presso l’Università di Udine (1997-99), ha svolto la propria carriera accademica all’Università di Pisa a partire dal ruolo di ricercatrice (1983) fino a quello di professoressa ordinaria di Egittologia e Civiltà Copta (2005), garantendo la continuità dell’eccellenza dell’Ateneo pisano in questo ambito di studi.
È autrice o co-autrice di oltre 150 pubblicazioni, tra cui 15 volumi. Uno di questi, Geroglifici, è stato tradotto nelle maggiori lingue europee e anche in cinese e in giapponese. Dal 2021 è direttrice della rivista Egitto e Vicino Oriente, ed è direttrice e fondatrice di una collana presso l’editore Brepols (Aegyptologica Pisana. Distinguished lectures in Egyptology).
I suoi campi di interesse spaziano dagli studi di lingua demotica all’archeologia tebana, dalla storia dell’egittologia alla museologia, dalla religione alla botanica, dalle nuove tecnologie alle ricerche di archivio. Nello studio della religione e dei testi religiosi ha offerto un fondamentale contributo con la pubblicazione di I testi solari del portale di Pascerientaisu, edizione dei testi solari incisi sul portale di una tomba a Saqqara.
Dal 2003 dirige lo scavo archeologico a Dra Abu el-Naga presso l’odierna Luxor in Egitto. Nella sua attività di ricerca un ruolo importante è giocato anche dal ripensamento critico della formazione della disciplina. In questo ambito spicca la digitalizzazione e messa on line dei documenti di archivio della spedizione franco-toscana in Egitto (1828-29) diretta da Champollion e Rosellini, grazie al Progetto Rosellini (2008-12). La professoressa Betrò ha svolto un ruolo chiave nella transizione dell’egittologia verso le nuove tecnologie: dal 2005 al 2009 è stata responsabile di un’unità di ricerca nel progetto FIRB Tecnologie integrate di Robotica ed Ambienti Virtuali in Archeologia.
La professoressa Betrò è membro del Consiglio Direttivo della Consulta Universitaria per gli Studi sull’Asia e Africa (CUSTAA); dal 2017 è Presidente del comitato scientifico internazionale della Fondazione Museo Egizio di Torino; è stata membro della commissione di valutazione per i progetti ERC (Panel SH5 e SH6).
Nell’Ateneo pisano, dal 2006 al 2010 è stata presidente del Centro Interdipartimentale di Servizi Informatici per l’Area Umanistica (CISIAU). Dal 2009 al 2012 è stata coordinatrice del progetto di cooperazione accademica internazionale tra l’Università di Pisa e il CULTNAT (Center for Documentation of Cultural and Natural Heritage, Cairo, Egitto). Dal 2012 al 2014 è stata Presidente del Sistema museale di Ateneo.
Dal 2006 al 2010 è stata Presidente del corso di laurea specialistica in Lingue e Culture del Vicino e Medio Oriente. Attualmente è Presidente del corso di laurea magistrale in Orientalistica: Egitto, Vicino e Medio Oriente, per il quale ha recentemente portato a termine la creazione di un curriculum in inglese, Ancient Egypt and Western Asia: Archaeology, History and Languages (AEWA).
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Marilina Betrò.