Nato a Benevento nel 1954, il professore Raffaele De Caterina si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa nel 1978. Successivamente ha conseguito le specializzazioni in Cardiologia, Pneumologia, Ematologia e Medicina nucleare presso l’Università di Pisa e il perfezionamento in Medicina cardiovascolare alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presso la quale ha poi svolto attività di ricercatore universitario fino al 1999. Dopo il conseguimento della specializzazione in Cardiologia, ha svolto anche periodi di ricerca e didattica negli Stati Uniti, presso il Cornell University Medical College a New York e la Harvard Medical School a Boston.
Nel 1999 ha assunto la carica di professore associato di Cardiologia e, di lì a poco, di direttore della Scuola di specializzazione in Cardiologia presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nello stesso periodo è stato anche direttore del Laboratorio di Trombosi e Ricerca vascolare dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa.
Sempre all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, nel 2006 è diventato professore ordinario di Cardiologia e direttore della Sezione di Cardiologia sperimentale del Centro di Eccellenza sull’Invecchiamento.
Dal 1° settembre 2018 è professore ordinario di Malattie dell’Apparato cardiovascolare presso il Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica dell’Università di Pisa, e ricopre il ruolo di direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare.
È anche direttore, dell’Unità Operativa Cardiologia 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e consulente scientifico della Fondazione Toscana “G. Monasterio” Pisa.
Gli interessi di ricerca del professore Raffaele De Caterina riguardano i meccanismi di base dell’aterosclerosi; i meccanismi di base della trombosi e farmacologia dei farmaci antitrombotici; la fibrillazione atriale; la patogenesi della malattia arteriosa coronarica.
È stato membro della Steering Committee internazionale e Principal Investigator italiano di grandi studi multicentrici per lo studio di farmaci antitrombotici quali Active, Aristotle, Averroes, Appraise-2, Re-Dual Pci, Oceanic-Af.
La ricerca condotta dal professore De Caterina ha permesso l’acquisizione di numerosi grants con finanziamenti di oltre 200.000 euro all’anno nel corso degli ultimi cinque anni.
Ha ricoperto ruoli di coordinazione, direzione e fondazione in numerosi gruppi di lavoro (Consigli e Commissioni) della Società Europea di Cardiologia (ESC).
È stato presidente dell’International Society on Nutrigenetics/Nutrigenomics e presidente dell’ESC Working Group Atherosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, ESC Science Council, e Gruppo di Studio Trombosi della Società Italiana di Cardiologia.
È autore di oltre 850 pubblicazioni su riviste internazionali con peer-review, ed editore di 12 libri. È caporedattore del “Trattato italiano di malattie del cuore e dei vasi” (Piccin 2011), e del Larizza, “Trattato italiano di Medicina interna”, II edizione (Piccin 2011).
Fa parte dell’editorial board di importanti riviste scientifiche, tra cui “European Heart Journal”, “Cardiovascular Research”, “Heart International”, “Journal of Cardiovascular Medicine”, “Giornale Italiano di Cardiologia”. È stato editor-in-chief di “Vascular Pharmacology” e associate editor di “Thrombosis and Haemostasis” e “Journal of the American College of Cardiology”. È attualmente executive editor della rivista “European Heart Journal”. Da Scopus risultano citazioni > 80.000 e h-index >100.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Raffaele De Caterina.