Il professor Mauro Rosi si è laureato in Scienze geologiche all'Università di Pisa nel 1974. È stato professore associato dal 1983 al 2001, anno in cui è stato chiamato dall'Università di Pisa come professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia.
Nella sua carriera Mauro Rosi ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo delle Scienze della Terra con i suoi studi sui vulcani attivi in Italia e all'estero. Ha prodotto oltre cento pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali di grande prestigio. I suoi parametri bibliometrici (Hindex = 30 con oltre 2500 citazioni) certificano l'elevato impatto della sua produzione scientifica.
Tra i lavori di particolare risalto vanno ricordati i volumi sull'attività vulcanica di Stromboli e dei Campi Flegrei e sulla valutazione della pericolosità vulcanica in tali aree. Importanti lavori scientifici hanno riguardato anche molti vulcani del Sud America e delle Filippine, studi che poi hanno portato alla pubblicazione di quattro carte geologiche di sistemi vulcanici cruciali. Nel 1987, in collaborazione con Alessandro Sbrana, è stato editor di un volume speciale sui Campi Flegrei pubblicato nella collana Quaderni della Ricerca Scientifica del CNR nel 1987. Si è anche occupato della gestione delle crisi vulcaniche in Italia e all'estero, prevalentemente in Sud America e in Asia.
Mauro Rosi è stato fin dal 1993 Associate Editor della più prestigiosa rivista scientifica in ambito vulcanologico, il Bulletin of Volcanology.
È stato segretario della International Commission for Mitigation of Volcanic Disasters e leader della Commission on Explosive Volcanism della Associazione internazionale di Vulcanologia e Chimica dell'Interno della Terra (IAVCEI). Nel 2010 è stato presidente dell'85° Congresso della Società geologica italiana. Nel 2013 ha organizzato a Pisa il IX Forum Italiano di Scienze della Terra. Ha diretto per sei anni il dipartimento di Scienze della Terra. È attualmente presidente della Federazione italiana di Scienze della Terra per il biennio 2013-2014.
Il suo impegno e la sua competenza gli hanno valso solidissime collaborazioni con ricercatori e istituzioni di ricerca italiani, statunitensi, inglesi e francesi, anche attraverso il frequente coinvolgimento in commissioni nazionali e internazionali istituite per contribuire alla gestione di crisi vulcaniche. Mauro Rosi ha anche svolto il ruolo di consulente per conto di autorità governative e organismi internazionali fra cui le Nazioni Unite per l'assunzione di decisioni in materia di protezione civile. Nell'ambito di questa attività è da mettere in evidenza la sua partecipazione alla commissione europea per la preparazione dei piani di Protezione civile in Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia.
Forte di queste esperienze, Mauro Rosi è stato chiamato nel 2005 a fare parte della Commissione Grandi Rischi del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, commissione della quale è diventato vicepresidente nel 2012. Dal 2012 è membro della giunta di consulenza scientifica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nel 2013 è stato nominato direttore dell'Ufficio rischio sismico e vulcanico della Protezione civile.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino al professor Mauro Rosi