Nato a Ponsacco (Pisa) nel 1956, il professor Andrea Cavallini si è laureato in Scienze biologiche nel 1980 presso l’Università di Pisa discutendo una tesi sui cromosomi politenici nei tessuti vegetali. Dal 1983 al 1992 è stato ricercatore di Genetica agraria all’Università di Pisa e dal 1992 al 2006 professore associato di Citogenetica vegetale e di Miglioramento genetico delle Piante coltivate. Nel 2004 ha conseguito l’idoneità per professore di ruolo di I fascia presso l’Università di Firenze e dal 2006 è professore ordinario di Genetica agraria dell’Ateneo pisano. Attualmente è titolare degli insegnamenti di Biotecnologie per il Miglioramento genetico.
Nel corso degli anni il professor Cavallini ha ricoperto importanti ruoli istituzionali in Ateneo: dal 2008 al 2012 ha diretto il Dipartimento di Biologia delle Piante agrarie e dal 2012 al 2016 è stato Vicedirettore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali. È stato Vicepresidente del Collegio dei docenti dei dottorati di ricerca in Biologia agraria e in Biotecnologie molecolari, e Presidente del programma di Dottorato in Biotecnologie molecolari della Scuola di Dottorato in Scienze biologiche e Molecolari; dal 2016 è coordinatore del corso di dottorato in Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali.
L’attività di ricerca del professor Cavallini comprende diversi aspetti inerenti la genetica vegetale, affrontati inizialmente con metodologie citogenetiche, poi biologico-molecolari e infine genomiche e bioinformatiche. Le principali linee di ricerca che ha sviluppato riguardano la genomica strutturale delle piante, in particolare la componente ripetitiva dei genomi e le sue variazioni; la genomica funzionale in piante sottoposte a stress biotici e abiotici; la variabilità genetica indotta dalla coltura in vitro di tessuti vegetali; e il controllo genetico in specie come mais e frumento.
Nell’ambito delle sue attività didattiche e di ricerca, il professor Cavallini è stato visiting professor nel 1989 presso il Centro de Investigacion Cientifica de Yucatan in Messico, chairman dell’8th International Congress of Plant Tissue
and Cell Culture del 1994, relatore su invito nel First Kew Angiosperm Genome Size Workshop nel 1997, e fra gli organizzatori della European Conference on Sunflower Biotechnology nel 2001.
Nel 2012 e nel 2016 è risultato eleggibile nella Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale del settore concorsuale “Chimica agraria, Genetica agraria e Pedologia” e nel 2017 è stato nominato Commissario subentrante nella stessa Commissione.
L’attività di ricerca del professor Cavallini è documentata da 108 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali indicizzate. Il professor Cavallini inoltre è stato più volte responsabile di unità operative di PRIN e progetti finalizzati e bilaterali del CNR.
Per le sue ricerche sulla poliploidia nei tessuti vegetali, nel 1994 ha vinto il Premio del Ministro dei Beni Culturali assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei (Roma) per studi nel campo delle Scienze zoologiche e botaniche.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Andrea Cavallini.