INGEGNERIA CHIMICA
Corso di laurea magistrale
Il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Chimica si propone di orientare la preparazione degli allievi ingegneri magistrali alla conoscenza delle problematiche specifiche della gestione dell’ambiente, della produzione e scelta dei materiali e del settore industriale chimico e dell’industria di processo in genere. Si vuole impartire una preparazione scientifica e professionale specifica, che consenta di affrontare le problematiche inerenti alla progettazione e gestione di sistemi, di processi e servizi complessi, alla sicurezza ed il controllo di impianti, alle problematiche relative a tecnologie innovative.
Il Corso di Studio adotta delle esercitazioni e dei laboratori, i seguenti criteri: 1. per le attività formative aventi la tipologia di lezione: il lavoro complessivo dello studente deve essere svolto mediamente per 1/3 seguendo le attività in aula e per 2/3 dedicandosi allo studio individuale degli argomenti trattati. 2. per le attività formative aventi la tipologia di esercitazione o di laboratorio progettuale: il lavoro complessivo dello studente deve essere svolto mediamente per 1/2 seguendo le attività in aula e per 1/2 dedicandosi allo studio individuale degli argomenti trattati. 3. per le attività formative aventi la tipologia di laboratorio sperimentale: il lavoro complessivo dello studente deve essere svolto interamente in laboratorio. La suddivisione in ore di lezione ed esercitazione, nonché le attività di laboratorio e le loro tipologie, sono approvate con il vincolo che ore di esercitazione non possono superare il 50% delle ore complessive di insegnamento (lezioni più esercitazioni). Tutte le attività formative sono basate su moduli da 3, 6, 9 e 12 CFU. I corsi integrati sono composti da non più di due moduli didattici, relativi a discipline effettivamente omogenee o affini. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato relativo ad un'importante attività di progettazione o di ricerca e nella sua presentazione e discussione. Lo scopo è quello di consentire allo studente l’applicazione delle competenze acquisite, in forma autonoma e creativa. L’attività potrà essere svolta sia in Italia che all’estero in centri di ricerca di enti o industrie o in strutture universitarie. A tale scopo, il Corso di Studio favorisce la promozione di appositi accordi e convenzioni.L’intero lavoro è svolto con la supervisione di uno o più tutors tra i quali almeno uno accademico, scelto tra i docenti del corso di laurea Magistrale.
Requisiti Ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica (Classe LM-22) occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il candidato deve presentare domanda con allegati almeno il certificato di laurea, o equivalente, e i programmi degli esami sostenuti. In base ai criteri di seguito illustrati vengono stabiliti i requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica, Classe LM-22 ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/2004. Una Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), nominata dal Consiglio di Corso di Studi, ha il compito di: - esaminare le domande di ammissione, - valutare i curricula dei candidati, - verificare il possesso dei requisiti curriculari e personali, - proporre al Corso di Studi l'ammissione o la non ammissione del candidato, - indicare le eventuali modalità per l'ottenimento dei requisiti mancanti.
REQUISITI CURRICULARI I candidati in possesso di una Laurea della Classe L-9 (Ingegneria Industriale) conseguita in Italia soddisfano i requisiti curriculari purché abbiano acquisito almeno 33 CFU nel seguente gruppo di SSD: [ING-IND/23], [ING-IND/24], [ING-IND/25], [ING-IND/26], [ING-IND/27]. Per i candidati che non soddisfanno quanto sopra, i requisiti da soddisfare sono i seguenti:
Gruppo 1 [MAT/02], [MAT/03], [MAT/05], [MAT/06], [MAT/07], [MAT/08], [MAT/09], [INF/01], [INGINF/05], [SECS-S/02], [FIS/01], [FIS/03], [CHIM/02], [CHIM/03], [CHIM/04], [CHIM/05], [CHIM/06], [CHIM/07], almeno 54 CFU;
Gruppo 2 [ING-IND/23], [ING-IND/24], [ING-IND/25], [ING-IND/26], [ING-IND/27] almeno 12 CFU;
Gruppo 3 [ICAR/01], [ICAR/03], [ICAR/08], [ING-IND/06], [ING-IND/09], [ING-IND/10], [ING-IND/11], [ING-IND/14], [ING-IND/15], [ING-IND/21], [ING-IND/22], [ING-IND/31], [ING-IND/34], [ING-IND/35], almeno 15 CFU; per un totale di 81 CFU.
È richiesto, inoltre, il possesso di una conoscenza della lingua Inglese di livello non inferiore al B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue, certificabile con l'esibizione di idoneo certificato o verificabile dalla Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV). In caso di candidato con titolo acquisito all'estero, la CIV valuterà i requisiti curriculari sulla base della durata temporale dei singoli insegnamenti e dei programmi dei relativi esami sostenuti.
PERSONALE PREPARAZIONE In termini di requisiti di personale preparazione, sono richieste adeguate conoscenze delle discipline di base (matematica, fisica e chimica), dei principi dell’ingegneria chimica (termodinamica e fenomeni di trasporto) e delle discipline ingegneristiche affini.
In accordo col Regolamento Didattico di Ateneo, sulla base della valutazione della documentazione presentata con la domanda di ammissione e dell'eventuale colloquio di ammissione, la CIV può proporre al Corso di Studi di: - accettare la domanda senza prescrizioni, ovvero - accettare la domanda con un prescrizioni specifiche del percorso di studi, ovvero - respingere la domanda di iscrizione del Candidato Il Consiglio del Corso di Studi, su proposta della CIV, formula un giudizio definitivo di idoneità, di idoneità con prescrizioni oppure di non idoneità all'ammissione, eventualmente evidenziando i requisiti mancanti.
Valutazione studenti
Valutazione laureandi