INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Corso di laurea magistrale
Il Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale si propone di formare una figura professionale specialista nel settore, capace di operare con efficacia nella progettazione e nella gestione di complessi sistemi aeronautici e spaziali. Tale obiettivo viene perseguito fornendo un’approfondita preparazione teorico-scientifica nelle discipline aerospaziali ed una capacità progettuale e gestionale di sistema.
Più specificatamente, partendo dalla base di conoscenza acquisita con la laurea in ingegneria aerospaziale, verranno trattati in modo approfondito gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria aerospaziale nei campi delle strutture, dell’aerodinamica, della propulsione e dei comandi e controlli di volo per poi sviluppare le metodologie di progetto e di gestione di sistema attraverso due curricula: aeronautico e spaziale.
L’attività didattica si basa su lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche nei vari laboratori del dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, e su seminari integrativi svolti da esperti italiani e stranieri.
Il corso è strutturato in maniera tale da fornire al laureato Magistrale in Ingegneria Aerospaziale un insieme di conoscenze e di competenze che garantiscono:
· padronanza degli aspetti teorico-scientifici delle discipline fisico-matematiche e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretare problemi complessi, o che richiedono un approccio interdisciplinare;
· conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria in generale, e in modo approfondito dell’ingegneria aerospaziale e astronautica;
· capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
· capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.
Requisiti Ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale Classe LM-20 occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Il candidato deve presentare domanda, allegando il certificato di laurea, o equivalente, e i programmi degli esami sostenuti. In base ai criteri di seguito illustrati sono stabiliti i requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione per l’accesso, ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 270/2004. L’ammissione viene decisa sulla base dell’esistenza sia dei requisiti curriculari che di preparazione). Il Consiglio di Corso di Studio (CDS) nomina una Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), composta da due o più docenti con il compito di: esaminare le domande di ammissione, valutare i curricula di candidati, verificare il possesso dei requisiti curriculari e personali, proporre al CDS l’ammissione o la non ammissione del candidato, indicare le eventuali modalità per l’ottenimento dei requisiti mancanti.
REQUISITI CURRICULARI Il candidato che ha acquisito CFU nei seguenti settori scientifico disciplinari (SSD) soddisfa i requisiti curriculari.
SSD Gruppo 1 [MAT/02], [MAT/03], [MAT/05], [MAT/06], [MAT/07], [MAT/08], [MAT/09], [SECS-S/02] almeno 36,
SSD Gruppo 2 [FIS/01], [FIS/03], [ING-INF/01], [CHIM/07], [ING-IND/21], [ING-IND/22] almeno 30,
SSD Gruppo 3 [ING-IND/15] almeno 6,
SSD Gruppo 4 [ING-IND/04], [ING-IND/05], [ING-IND/06], [ING-IND/07] almeno 36,
SSD Gruppo 5 [ICAR/08] almeno 12,
per un totale di almeno 120 CFU.
In caso di candidato con titolo acquisito all’estero, la CIV valuterà i requisiti curriculari sulla base della durata temporale dei singoli insegnamenti e dei programmi dei relativi esami sostenuti.
REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE
Sono ammessi i candidati che hanno conseguito una Laurea triennale della classe L-9 Ingegneria Industriale con una media pesata pari o superiore a 22/30.
Tutti gli altri candidati, cioè quelli che hanno conseguito una Laurea triennale della classe L-9 Ingegneria Industriale ma non soddisfano il requisito precedente, o in possesso di altro tipo di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero di titolo di studio conseguito all’estero, sono valutati dalla CIV con particolare riferimento agli insegnamenti dei gruppi 1, 2 e 4 definiti nei requisiti curriculari.
In accordo con il Regolamento Didattico di Ateneo, la CIV:
• può proporre al CDS di accettare ovvero di respingere la domanda di iscrizione del Candidato sulla base della valutazione della documentazione presentata con la domanda di ammissione,
• può proporre al CDS di rimandare il candidato al colloquio di ammissione indicando il programma su cui verterà il colloquio, secondo la procedura descritta di seguito.
Il colloquio di ammissione ha lo scopo di accertare che il candidato possieda la preparazione necessaria per affrontare proficuamente gli studi magistrali. I colloqui di ammissione si svolgono in almeno due sessioni nel corso dell’anno accademico. Al candidato è assegnata, con provvedimento del Presidente del CDS, una specifica commissione esaminatrice composta da due o più docenti. Il programma del colloquio, individuato dalla CIV, sarà preventivamente comunicato al candidato dal Presidente del CDS. Al termine del colloquio la commissione esaminatrice formula un giudizio definitivo di idoneità oppure di non idoneità all’ammissione, eventualmente evidenziando i requisiti mancanti.
È inoltre richiesta una adeguata conoscenza della lingua inglese equiparabile almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue. Il possesso di tale requisito potrà essere certificato dagli studenti in fase di iscrizione o, in assenza di una certificazione, sarà verificato tramite colloquio o esame del curriculum durante la verifica della personale preparazione dello studente
Valutazione studenti
Valutazione laureandi