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PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea magistrale

Piano di Studi


Primo anno

  • Applicazioni GIS in agricoltura (2 cfu)

    • Acquisire le nozioni di base per l’uso di un software GIS. Comprendere le potenzialità offerte dall’uso dei GIS in agricoltura
  • Geobotanica e cartografia della vegetazione (6 cfu)

    • II corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative ai principi di corologia (flora, forme biologiche, areali, evoluzione dei paesaggi vegetali) ecologia (fattori climatici, fattori edafici, fattori antropici) e cenologia (concetto di vegetazione, fitosociologia, successioni, zonazioni) tesi ad interpretare il paesaggio vegetale. Aquisizione dei principali strumenti per il rilevamento della flora e della vegetazione (metodo fitosociologico, transects e misurazioni forestali, aerofotointerpretazione, restituzione cartografica attraverso GIS).
  • Patologia forestale urbana (6 cfu)

    • Definizioni, cenni storici, classificazione delle malattie delle piante; tassonomia degli agenti fitopatogeni e loro dinamiche di popolazione; modalità di diffusione e vettori. Effetti delle malattie sulla fisiologia delle piante (fotosintesi, bilancio idrico). Sintomatologia degli organi legnosi. Criteri di diagnosi. Risposta alle ferite. I princìpi della difesa. Mercato unico e controlli fitosanitari. I decreti di lotta obbligatoria. Mezzi di difesa chimici, biologici, fisici. Applicazione di fitofarmaci mediante endoterapia: principi, metodi ed aspetti legislativi.
      Sintomatologia, biologia, epidemiologia e possibilità di difesa delle seguenti malattie: marciume radicale da Armillaria mellea; grafiosi dell’olmo da Ophiostoma ulmi; cancro colorato del platano da Ceratocystis platani; mal secco degli agrumi da Phoma tracheiphila; tracheomicosi delle piante arboree da Verticillium albo-atrum e V. dahliae; mal dell’inchiostro del castagno da Phytophthora; cancro corticale del castagno da Cryphonectria parasitica; cancro del cipresso da Seiridium cardinale; tumore batterico da Agrobacterium tumefaciens; rogna dell’olivo da Pseudomonas savastanoi; colpo di fuoco delle rosacee da Erwinia amylovora; antracnosi del platano da Apiognomonia platani; oidio della rosa da Podosphaera pannosa; croste nere dell’acero da Rhytisma acerinum; vischio (Viscum album). Il deperimento delle specie forestali secondo la teoria di Manion.
      Clima urbano ed inquinamento da ozono: gli effetti sulle piante.
      Esercitazioni: attività di laboratorio e di campo relative alla diagnosi delle malattie; studio di casi. L’organizzazione del servizio fitosanitario regionale.
  • Arboricoltura urbana (6 cfu)

    • Architettura ipo ed epigea degli alberi. Fattori biotici e abiotici che determinano l’architettura
      dell’albero. Morfologia e organografia delle principali specie legnose ornamentali e forestali. Principali aspetti dell’allevamento, manutenzione e impianto a scopo ornamentale. Tecniche di gestione della chioma e delle radici. Gestione di alberi, cespugli e piante legnose in aree urbane. Potatura di allevamento, di formazione, di mantenimento e di ringiovanimento. Il ruolo di alberi singoli o in comunità nelle aree urbane rappresenta lo scopo prevalente del corso, in confronto con le condizioni proprie dell’arboricoltura da frutto e/o da legno e della selvicoltura.
  • Macchine per la gestione del verde urbano e del paesaggio (6 cfu)

    • Elementi di meccanizzazione agricola per la corretta gestione del verde urbano e periurbano. Normative di sicurezza e di antinfortunistica riguardanti i cantieri di lavoro impiegati per la gestione ordinaria del verde urbano e del paesaggio. Macchine motrici ordinarie e specifiche utilizzate nella gestione del verde urbano. Criteri di scelta, di gestione e di corretto impiego di macchine per la preparazione del terreno, distribuzione dei fertilizzanti e degli agrofarmaci in area urbana e periurbana. Macchine e cantieri per l’impianto dei tappeti erbosi. Criteri di scelta e di corretto impiego delle attrezzature per la gestione dei tappeti erbosi e delle colture arboree ed arbustive. Macchine ed impianti per l’utilizzazione dei residui per la produzione di compost e/o di energia termica e di biogas. Strategie e macchine per la gestione “non chimica” della flora spontanea in agricoltura e su superficie dura.
  • Piante ornamentali e verde urbano (6 cfu)

    • Il corso si propone di offrire le informazioni teoriche e pratiche relative alle caratteristiche estetiche e funzionali, alla coltivazione e all’impiego delle specie ornamentali erbacee ed arbustive più frequentemente utilizzate per l’arredo urbano e per la costituzione degli spazi verdi.
  • Entomologia dell'ambiente urbano (6 cfu)

    • Il corso di Entomologia dell’ambiente urbano tratta le problematiche legate al controllo degli insetti parassiti in ambiente urbano (sia all’interno che all’esterno degli edifici), ma allarga il settore di interesse includendo uccelli e roditori. Iniziando dalla biologia e dalle caratteristiche eco-etologiche delle specie considerate, l’obiettivo è quello di dare gli elementi per una corretta applicazione di metodologie di lotta integrata.
  • Tappeti erbosi (6 cfu)

    • Nel corso vengono fornite le conoscenze teoriche e le nozioni di carattere pratico applicativo relative a specie graminacee microterme e macroterme da tappeto erboso, loro tecniche di impianto e gestione ecocompatibile. Nella parte speciale si studiano i sistemi costruttivi per tappeti erbosi impiegati nelle diverse discipline sportive (Calcio, golf, sport equestri ecc…).
  • 6 cfu a scelta nel gruppo Gruppo delle disclipline a scelta libera

    • Per le attività indicate nel gruppo la coerenza è automaticamente verificata. Il CdS valuterà annualmente l'attivazione delle attività del gruppo previa verifica della numerosità delle richieste.
    • Uso e riciclo delle biomasse (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti strumenti concettuali per l’analisi dei problemi di carattere tecnico-pratico connessi alle strategie volte alla valorizzazione e al riciclo agronomico delle biomasse municipali, agrarie e agro-industriali, nel rispetto della vigente normativa. La trasformazione di rifiuti in risorse deve costituire l’obiettivo primario di una gestione integrata e sostenibile delle differenti attività umane.
    • Propagazione vegetale e tecniche di produzione vivaistica (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni di base ed applicative di maggiore rilevanza riguardanti le tecniche di propagazione delle specie erbacee ed arboree (per seme, talea, innesto, organi di riserva, micropropagazione, ecc.). Verranno fornite le basi scientifiche e tecniche relative alla produzione vivaistica, alla certificazione e al miglioramento delle caratteristiche qualitative del materiale di propagazione. Saranno, inoltre, prese in considerazione le tecniche di allevamento in vivaio nell'ottica di ottenere piante di elevata qualità sanitaria, genetica ed agronomica.
    • Gestione sostenibile dell’agro-ecosistema (6 cfu)

      • Agricoltura sostenibile: concetti ed esempi applicativi. Tecniche per la valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali: indicatori, indici, modelli, analisi multiriterio. Il campo coltivato e il rilascio di contaminanti nell’ambiente: erosione del suolo, lisciviazione dei soluti, emissione in atmosfera di gas-serra e destino dei fitofarmaci. I servizi agro-ecosistemici. L’utilizzo di piante a fini ambientali, energetici e paesistici: la paludicoltura, la fitodepurazione, la fitoestrazione, le colture da biomassa, l’impiego di cover-crops, le aree a valenza ambientale.
    • Certificazione fitovirologica e ambientale (6 cfu)

      • Certificazione fitovirologica: sintomatologia, biologia ed epidemiologia dei principali agenti virali e fitoplasmali. Le principali tecniche diagnostiche di riferimento. La certificazione fitovirologica di vite, drupacee, olivo e colture ortofloricole in Italia ed Europa. Certificazione ambientale: Teoria e pratica del monitoraggio biologico degli inquinanti aerodispersi. Normativa di riferimento (ambiti CEN, AIA).
    • Estimo rurale e ambientale (6 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una adeguata preparazione metodologica per affrontare le problematiche legate alla realizzazione della valutazione e delle stime in ambito rurale ed ambientale. Dopo aver ripreso i concetti di base della Matematica Finanziaria, dell’Economia agraria, dell’ambiente e delle risorse naturali, l’attenzione verrà rivolta alla tematiche di estimo generale (stima dei fondi, stima dei fabbricati, stima delle colture poliannuali in ambito agrario e forestale, stima delle piante ornamentali e stima dei fruttipendenti), legale (stima dei danni, usufrutto, servitù ed espropriazioni ) ed ambientale (valore economico totale, stima dei danni ambientali) per impostare correttamente e rispondere pienamente ai quesiti di stima di beni pubblici e privati che possono venire richiesti nella pratica professionale.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo Gruppo dei lavori guidati

    • Lo studente deve sostenere durante i 2 anni di corso di studio 4 lavori guidati nell'ambito di quelli attivati
    • Monitoraggio e gestione della risorsa idrica in ambiente urbano (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Consolidare le attuali e innovative competenze nel monitoraggio e nella gestione intelligente delle risorse idriche in ambiente urbano. Fornire competenze nel campo del dimensionamento idrologico-idraulico degli impianti irrigui. Prendere consapevolezza del principio dell’invarianza idraulica e idrologica e dell’importanza che queste rivestono nel dimensionamento delle opere idrauliche atte a mitigare gli impatti idrologici dell’impermeabilizzazione in ambiente urbano.
    • Valutazione agro-ecologica della flora infestante (lavoro guidato). (3 cfu)

      • Con il sostegno del docente gli studenti si cimenteranno in problemi pratici relativi al riconoscimento delle specie infestanti presenti in ambienti agricoli o urbani, e alla loro classificazione biologica e ecofisiologica attraverso le quali (i) risalire alle condizioni ambientali ed agronomiche che hanno determinato la composizione floristica analizzata e (ii) individuare le soluzioni più corrette per la relativa gestione.
    • Career labs (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Lo studente avrà la possibilità di partecipare a laboratori, organizzati dall’ateneo, strutturati in una modalità interattiva ed esperienziale: partendo da principi teorici i partecipanti saranno stimolati a sperimentare direttamente quanto appreso a livello cognitivo. L’attività in aula, che si avvale di schede, modelli, test e video, comprende coaching personalizzato e lavoro di gruppo. Le tematiche affrontate sono: il lavoro che vuoi fare, le soft skill più richieste dal mondo del lavoro, parlare in pubblico con sicurezza, il CV e la lettera di presentazione, i processi di selezione del personale.
    • Laboratorio CAD (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’insegnamento affronta le modalità di utilizzo dei programmi di progettazione assistita attraverso esemplificazioni e attività pratiche che permettano allo studente di prendere la necessaria confidenza con uno strumento indispensabile per il moderno progettista.
    • Applicazioni di agricoltura di precisione (lavoro guidato). (3 cfu)

      • Fornire competenze sui principali sistemi di monitoraggio remoto e prossimale per la realizzazione di mappe di prescrizione e sui sensori idonei per l’applicazione di trattamenti a intensità variabile in tempo reale. Far conoscere le tecnologie necessarie per l’agricoltura di precisione, le macchine funzionanti con la tecnologia a rateo variabile ed i sistemi di guida automatici.
    • Biomonitoraggio ambientale (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Acquisizione delle informazioni teoriche e pratiche relative alle attività di monitoraggio condotte mediante piante vascolari e licheni allo scopo di valutare la presenza e gli effetti dei principali inquinanti aerodispersi (ozono, fluoruri, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, etc.). Particolare attenzione verrà rivolta alle normative nazionali e comunitarie di riferimento, oltre che alla valutazione d’impatto ambientale e alla valutazione ambientale strategica.
    • Monitoraggio ambientale (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze necessarie al monitoraggio di suolo e acqua. La prima parte del corso sarà dedicata ai principi e alle tecniche del campionamento (schemi, densità frequenza, modalità di prelievo, concentrazioni, portate e carichi). La seconda parte del corso riguarderà le modalità da utilizzare per una corretta interpretazione dei dati (verifiche sulla consistenza e sulla congruenza dei dati). Nell’ultima parte del corso saranno proposti alcuni esempi di elaborazione e rappresentazione (GIS) di indagini ambientali relative ai terreni di un’azienda e alla rete idrica superficiale.
    • Fitodepurazione e fitorimedio (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’obiettivo del corso è illustrare le potenzialità offerte dall’applicazione di sistemi di fitodepurazione e fitorimedio e fornire gli elementi utili alla loro progettazione e gestione. Nella prima parte saranno affrontati i processi fisici chimici e biologici alla base della depurazione operata dalle piante. Saranno poi affrontati due casi concreti: la fitodepurazione delle acque di sgrondo di un’area agricola intensamente coltivata e la bonifica di un’area industriale contaminata dalla presenza di metalli pesanti. Per ambedue i casi saranno forniti gli elementi progettuali, le tecniche di monitoraggio e le modalità per la valutazione dei risultati ottenuti.
  • Secondo anno

  • Architettura del paesaggio (6 cfu)

    • L'assetto didattico del Corso è volto a formare progettisti specialisti nel settore dell’analisi, della conoscenza dei fenomeni, delle tecniche di intervento, nel settore dell’esecuzione e gestione degli impianti a verde su scala architettonica urbana e territoriale, fondendo i contributi formativi orientati all'acquisizione di una formazione teorica e critica di fondo con i contributi più propriamente afferenti alla sfera della prassi progettuale.
  • Topografia, cartografia e progettazione delle opere a verde (6 cfu)

    • Conoscenze di base sul rilievo del territorio e la sua lettura cartografica. Strumenti per il rilievo altimetrico e planimetrico di terreni e manufatti anche con tecnologie avanzate.
      Principi di progettazione delle opere a verde. Influenza del progetto delle aree verdi sull'ambiente e sugli aspetti socio economici ed ecologici. Progetto degli interventi sui parchi storici, ricreativi, costieri e di vicinato. Regole dei contratti di appalto delle opere pubbliche.


  • Analisi, recupero e valorizzazione del giardino storico (6 cfu)

    • Richiami all’arte del giardino e alla sua storia, in riferimento alla componente vegetazionale. Analisi del verde storico, in ogni sua possibile accezione, dal giardino formale, a quello paesaggistico, al verde urbano. Le problematiche del recupero del giardino storico, visto come bene culturale, alla luce della teoria del restauro, secondo le indicazioni delle “Carte” nazionali e internazionali e la disposizioni legislative. Linee operative e modalità di intervento sul verde storico in riferimento alle direttive ministeriali. Ricerche, analisi, rilievi per la realizzazione del progetto di recupero, materiali e mezzi per l’esecuzione dei lavori e per la manutenzione del bene.
      Conservazione e valorizzazione del giardino, inteso come brano di paesaggio culturale.
  • Lingua straniera dell'UE (livello B2) (3 cfu)

    • Fornire la capacità di comunicazione scritta e orale a livello tecnico-specialistico in una lingua dell’Unione Europea.
  • Prova finale (16 cfu)

    • Consiste nell’acquisizione di specifiche competenze in linea con gli obiettivi formativi del Corso dl Laurea, nonché nella redazione e discussione di un elaborato.
  • Stabilità degli alberi e diagnostica per immagini (6 cfu)

    • Le carie del legno e loro agenti; cenni di tassonomia; diagnosi convenzionale e molecolare. Trattamento delle ferite. La teoria della compartimentazione. Valutazione della fitostabilità: basi teoriche e applicazioni. Metodi non distruttivi di diagnosi del legno alterato: trivella di Pressler, penetrometro, frattometro, martello ad impulso elettronico. Diagnostica per immagini: teoria e pratica della tomografia sonica (misurazione non invasiva della velocità dell'onda sonora su molteplici punti del fusto). Software e procedure di restituzione. Classi di propensione al cedimento. Studio di casi di fitopatologia forense.
  • Tirocinio (9 cfu)

  • 6 cfu a scelta nel gruppo Gruppo delle disclipline a scelta libera

    • Per le attività indicate nel gruppo la coerenza è automaticamente verificata. Il CdS valuterà annualmente l'attivazione delle attività del gruppo previa verifica della numerosità delle richieste.
    • Uso e riciclo delle biomasse (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti strumenti concettuali per l’analisi dei problemi di carattere tecnico-pratico connessi alle strategie volte alla valorizzazione e al riciclo agronomico delle biomasse municipali, agrarie e agro-industriali, nel rispetto della vigente normativa. La trasformazione di rifiuti in risorse deve costituire l’obiettivo primario di una gestione integrata e sostenibile delle differenti attività umane.
    • Propagazione vegetale e tecniche di produzione vivaistica (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni di base ed applicative di maggiore rilevanza riguardanti le tecniche di propagazione delle specie erbacee ed arboree (per seme, talea, innesto, organi di riserva, micropropagazione, ecc.). Verranno fornite le basi scientifiche e tecniche relative alla produzione vivaistica, alla certificazione e al miglioramento delle caratteristiche qualitative del materiale di propagazione. Saranno, inoltre, prese in considerazione le tecniche di allevamento in vivaio nell'ottica di ottenere piante di elevata qualità sanitaria, genetica ed agronomica.
    • Gestione sostenibile dell’agro-ecosistema (6 cfu)

      • Agricoltura sostenibile: concetti ed esempi applicativi. Tecniche per la valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali: indicatori, indici, modelli, analisi multiriterio. Il campo coltivato e il rilascio di contaminanti nell’ambiente: erosione del suolo, lisciviazione dei soluti, emissione in atmosfera di gas-serra e destino dei fitofarmaci. I servizi agro-ecosistemici. L’utilizzo di piante a fini ambientali, energetici e paesistici: la paludicoltura, la fitodepurazione, la fitoestrazione, le colture da biomassa, l’impiego di cover-crops, le aree a valenza ambientale.
    • Certificazione fitovirologica e ambientale (6 cfu)

      • Certificazione fitovirologica: sintomatologia, biologia ed epidemiologia dei principali agenti virali e fitoplasmali. Le principali tecniche diagnostiche di riferimento. La certificazione fitovirologica di vite, drupacee, olivo e colture ortofloricole in Italia ed Europa. Certificazione ambientale: Teoria e pratica del monitoraggio biologico degli inquinanti aerodispersi. Normativa di riferimento (ambiti CEN, AIA).
    • Estimo rurale e ambientale (6 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una adeguata preparazione metodologica per affrontare le problematiche legate alla realizzazione della valutazione e delle stime in ambito rurale ed ambientale. Dopo aver ripreso i concetti di base della Matematica Finanziaria, dell’Economia agraria, dell’ambiente e delle risorse naturali, l’attenzione verrà rivolta alla tematiche di estimo generale (stima dei fondi, stima dei fabbricati, stima delle colture poliannuali in ambito agrario e forestale, stima delle piante ornamentali e stima dei fruttipendenti), legale (stima dei danni, usufrutto, servitù ed espropriazioni ) ed ambientale (valore economico totale, stima dei danni ambientali) per impostare correttamente e rispondere pienamente ai quesiti di stima di beni pubblici e privati che possono venire richiesti nella pratica professionale.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo Gruppo dei lavori guidati

    • Lo studente deve sostenere durante i 2 anni di corso di studio 4 lavori guidati nell'ambito di quelli attivati
    • Monitoraggio e gestione della risorsa idrica in ambiente urbano (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Consolidare le attuali e innovative competenze nel monitoraggio e nella gestione intelligente delle risorse idriche in ambiente urbano. Fornire competenze nel campo del dimensionamento idrologico-idraulico degli impianti irrigui. Prendere consapevolezza del principio dell’invarianza idraulica e idrologica e dell’importanza che queste rivestono nel dimensionamento delle opere idrauliche atte a mitigare gli impatti idrologici dell’impermeabilizzazione in ambiente urbano.
    • Valutazione agro-ecologica della flora infestante (lavoro guidato). (3 cfu)

      • Con il sostegno del docente gli studenti si cimenteranno in problemi pratici relativi al riconoscimento delle specie infestanti presenti in ambienti agricoli o urbani, e alla loro classificazione biologica e ecofisiologica attraverso le quali (i) risalire alle condizioni ambientali ed agronomiche che hanno determinato la composizione floristica analizzata e (ii) individuare le soluzioni più corrette per la relativa gestione.
    • Career labs (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Lo studente avrà la possibilità di partecipare a laboratori, organizzati dall’ateneo, strutturati in una modalità interattiva ed esperienziale: partendo da principi teorici i partecipanti saranno stimolati a sperimentare direttamente quanto appreso a livello cognitivo. L’attività in aula, che si avvale di schede, modelli, test e video, comprende coaching personalizzato e lavoro di gruppo. Le tematiche affrontate sono: il lavoro che vuoi fare, le soft skill più richieste dal mondo del lavoro, parlare in pubblico con sicurezza, il CV e la lettera di presentazione, i processi di selezione del personale.
    • Laboratorio CAD (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’insegnamento affronta le modalità di utilizzo dei programmi di progettazione assistita attraverso esemplificazioni e attività pratiche che permettano allo studente di prendere la necessaria confidenza con uno strumento indispensabile per il moderno progettista.
    • Applicazioni di agricoltura di precisione (lavoro guidato). (3 cfu)

      • Fornire competenze sui principali sistemi di monitoraggio remoto e prossimale per la realizzazione di mappe di prescrizione e sui sensori idonei per l’applicazione di trattamenti a intensità variabile in tempo reale. Far conoscere le tecnologie necessarie per l’agricoltura di precisione, le macchine funzionanti con la tecnologia a rateo variabile ed i sistemi di guida automatici.
    • Biomonitoraggio ambientale (lavoro guidato) (3 cfu)

      • Acquisizione delle informazioni teoriche e pratiche relative alle attività di monitoraggio condotte mediante piante vascolari e licheni allo scopo di valutare la presenza e gli effetti dei principali inquinanti aerodispersi (ozono, fluoruri, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, etc.). Particolare attenzione verrà rivolta alle normative nazionali e comunitarie di riferimento, oltre che alla valutazione d’impatto ambientale e alla valutazione ambientale strategica.
    • Monitoraggio ambientale (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze necessarie al monitoraggio di suolo e acqua. La prima parte del corso sarà dedicata ai principi e alle tecniche del campionamento (schemi, densità frequenza, modalità di prelievo, concentrazioni, portate e carichi). La seconda parte del corso riguarderà le modalità da utilizzare per una corretta interpretazione dei dati (verifiche sulla consistenza e sulla congruenza dei dati). Nell’ultima parte del corso saranno proposti alcuni esempi di elaborazione e rappresentazione (GIS) di indagini ambientali relative ai terreni di un’azienda e alla rete idrica superficiale.
    • Fitodepurazione e fitorimedio (lavoro guidato) (3 cfu)

      • L’obiettivo del corso è illustrare le potenzialità offerte dall’applicazione di sistemi di fitodepurazione e fitorimedio e fornire gli elementi utili alla loro progettazione e gestione. Nella prima parte saranno affrontati i processi fisici chimici e biologici alla base della depurazione operata dalle piante. Saranno poi affrontati due casi concreti: la fitodepurazione delle acque di sgrondo di un’area agricola intensamente coltivata e la bonifica di un’area industriale contaminata dalla presenza di metalli pesanti. Per ambedue i casi saranno forniti gli elementi progettuali, le tecniche di monitoraggio e le modalità per la valutazione dei risultati ottenuti.

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