L’Agenzia del Demanio e l’Università di Pisa hanno firmato un accordo di collaborazione tecnico-scientifica per l’elaborazione di modelli innovativi per la tutela, la conservazione e la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico. Un’intesa che punta alla definizione di soluzioni sostenibili e digitali, che favoriscano la rigenerazione del territorio e del suo contesto storico paesaggistico, garantendo un‘elevata qualità architettonica, nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, del Green New Deal europeo e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Queste attività saranno di supporto alle Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione, progettazione e attuazione degli interventi sugli edifici pubblici, accelerando lo sviluppo dei processi di digitalizzazione del patrimonio immobiliare e l’ottimizzazione dei processi di gestione delle informazioni che considerano l’intero ciclo di vita degli immobili, attraverso, diagnosi e valutazioni specialistiche (urbanistiche, misure per l’efficientamento energetico, il comportamento strutturale, esternalità generate rispetto ai valori di mercato, destinazioni d'uso del patrimonio immobiliare esistente, impatto sulla viabilità e mobilità, ecc.).
Secondo l’accordo, l’Agenzia del Demanio, attraverso la Struttura per la Progettazione, fornirà gli indirizzi per garantire la qualità della progettazione e ridurre i tempi dei processi di esecuzione degli interventi. L’Università avrà a disposizione un patrimonio informativo che le consentirà di sviluppare progetti di ricerca innovativi e di avviare studi avanzati sulle modalità d’intervento specifiche per il restauro e la ristrutturazione degli immobili caratterizzati da vincoli di tutela paesaggistica e monumentale.
Sono già in fase di elaborazione due convenzioni attuative per la predisposizione di linee guida specifiche per la progettazione delle infrastrutture dell’Arma dei Carabinieri, efficienti e sostenibili, e sui criteri ESG legati alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico nel relativo contesto urbano. L’accordo si inquadra nell'azione che l'Agenzia del Demanio, anche attraverso la collaborazione scientifica con altri atenei, sta implementando per rafforzare la qualità della progettazione.