Il Servizio di ascolto e consulenza dell'Università di Pisa ha festeggiato i dieci anni di attività organizzando la giornata di studio su "Aspettative e percezione di sé dei giovani tra benessere e crisi", in cui docenti ed esperti degli atenei italiani si sono confrontati sulla teoria e sulla metodologia del sostegno ai ragazzi che incontrano difficoltà nel proprio percorso di studi. "Dal convegno – ha sintetizzato il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti – è emerso che, nonostante la crisi economica e la drammatica crescita della disoccupazione giovanile, non c'è un calo di motivazioni negli studenti che intraprendono gli studi universitari, anche se da questo contesto nascono nuove problematiche di cui dobbiamo essere consapevoli e che dobbiamo saper affrontare, anche potenziando e rendendo stabili i servizi come quelli offerti dal nostro centro di ascolto. L'appuntamento pisano ha rappresentato dunque un importante momento di dialogo fra gli operatori che, all'interno delle università, si occupano delle tematiche giovanili, oltre che un'occasione per condividere esperienze e buone prassi".
Nel corso dell'incontro sono stati presentati i dati sul Servizio di ascolto e consulenza dell'Università di Pisa, nato nel 2004 con l'obiettivo di dare un supporto agli studenti che attraversano momenti di difficoltà e disagio nel proprio percorso formativo. Alle attività iniziali, focalizzate sul counseling individuale effettuato da personale esperto nella consulenza psicologica, si sono poi affiancate delle attività legate alla prevenzione del disagio, che con una serie di azioni mirate (seminari, laboratori e così via) intendono fornire agli studenti, fin dagli ultimi anni delle scuole superiori, gli strumenti necessari per prevenire vari aspetti del disagio collegato allo studio. Le tematiche affrontate nei workshop vanno dal metodo di studio alla gestione dell'ansia da esame, dai problemi relazionali all'autostima, dai processi cognitivi che guidano la percezione di sé e gli aspetti motivazionali alla definizione dell'obiettivo di crescita professionale. Da quest'anno sono stati poi introdotti alcuni incontri rivolti specificatamente alle matricole, per aiutarle a gestire la fase di cambiamento, spesso assai delicata, che caratterizza l'ingresso nella realtà universitaria.

Il Servizio - che opera all'interno della Direzione didattica e servizi agli studenti e che attualmente vede al lavoro un team formato da tre psicologi: Federica Gorrasi, come referente, Elisabetta Macchi e Stefano Meini (nella foto a destra insieme al prorettore Rosalba Tognetti) - partecipa inoltre alle manifestazioni di orientamento per gli studenti delle scuole superiori, con incontri dedicati al tema della scelta universitaria, e offre consulenza a laureandi, neolaureati e dottori di ricerca per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro, supportandoli nella definizione del loro bilancio di competenze e attraverso la simulazione di colloqui di lavoro.
In parallelo con la tipologia delle attività svolte e anche grazie alla realizzazione di alcune campagne informative, sono aumentati progressivamente i numeri degli studenti che si rivolgono al Servizio dell'Ateneo. Sono infatti più di 600 gli studenti che nel decennio hanno usufruito del percorso di consulenza individuale, passando dai 57 nuovi casi del 2011 ai 118 dell'anno successivo e ai 143 del 2013, fino ai 93 dei primi cinque mesi di quest'anno. Ai tre seminari tenuti finora nel 2014 sono stati ammessi 110 allievi, con diverse centinaia di richieste, mentre 30 sono stati i partecipanti al corso per laureandi e laureati sul processo di selezione del personale.
In the month of June, twenty four delegates from the countries involved in the TuCAHEA Tempus project (grantholder the University of Groningen; scientific coordination by the University of Pisa) visited Rome, Pisa and Groningen, for a round of meetings, workshops and information sessions. The activities were hosted by the University of Pisa and of Groningen (The Netherlands), by the Tuning Academy and by the Ministry of Education, Universities and Research of Italy (MIUR).
During the visit a Communiqué regarding the Central Asian Higher Education Area (CAHEA) was illustrated by the representatives of the Ministries of Education of the TuCAHEA partner countries. The Communiqué comprises an agreement to explore how the Central Asian countries can collaborate further in the interests of the quality and visibility of their higher education systems, in a world framework. The signature ceremony took place in Rome at the Italian Ministry ("Sala dei Cristalli") on the morning of 16 June 2014 in the presence of the Director General for Universities, Dr. Daniele Livon, and of the Italian members of the Bologna Follow-up Group (BFUG).
During the visit the delegates (including the Ministerial representatives, several pro-Rectors and a number of Heads of Department) continued their work on the Guidelines and Reference Points which are being prepared for eight key Subject Areas, prepared for participation in the new EU programmes in the areas of Higher Education and Research (Erasmus+ and Horizon2020), organized the TuCAHEA Pilot Student Mobility scheme, and examined models for creating a Central Asian Credit Reference System and a Central Asian Qualifications Framework.
Nel mese di giugno, 24 delegati dei paesi coinvolti nel progetto Tempus TuCAHEA (del quale il capofila è l'Università di Groninga, mentre l'Università di Pisa cura il coordinamento scientifico) hanno visitato Roma, Pisa e Groninga, per una serie di riunioni, workshop e sessioni di formazione. Le attività sono state ospitati dalle Università di Pisa e di Groninga (Paesi Bassi), dall'Accademia Tuning e dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca italiano (MIUR).
Durante la visita un Communiqué riguardante l'Area Centro-asiatica dell'Istruzione Superiore è stato illustrato dai rappresentanti dei Ministeri dell'Istruzione e della Ricerca dei paesi rappresentati in TuCAHEA (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan). Il Communiqué comprende un accordo fra i Ministeri per approfondire come i paesi dell'Asia Centrale possano collaborare più strettamente per migliorare la qualità e la visibilità dei loro sistemi universitari, in un contesto mondiale. La cerimonia della firma ha avuto luogo a Roma, presso il Ministero Italiano ("Sala dei Cristalli") la mattina del 16 giugno 2014 alla presenza del Direttore Generale per le Università, Daniele Livon, e dei membri italiani del 'Gruppo dei Seguiti' del Processo di Bologna (BFUG).
Durante la visita i delegati (compresi i rappresentanti dei Ministeri, alcuni pro-rettori e molti capi di Dipartimento) hanno continuato il loro lavoro sulle 'Linee Guida e Punti di Riferimento" per otto diverse aree disciplinari; si sono preparati per la partecipazione nei nuovi programmi dell'UE (Horizon 2020 e Erasmus +); hanno organizzato la mobilità pilota TuCAHEA fra i paesi della regione; e hanno studiato i modelli per la creazione di un sistema di riferimento per i crediti accademici e per un quadro dei titoli accademici per l'Asia Centrale.
Venerdì 27 giugno, nell'Aula Magna del Polo Carmignani, in Piazza dei Cavalieri, si terrà il convegno dal titolo "Aspettative e percezione di sé dei giovani tra benessere e crisi. Teoria e metodologia del sostegno psicologico" organizzato dal Servizio di ascolto e consulenza dell'Università di Pisa che opera da oltre dieci anni all'interno della Direzione didattica e servizi agli studenti.
Il convegno si aprirà alle 9.30 con i saluti del rettore Massimo Augello e l'intervento di Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti. La giornata, che sia articolerà in mattina e pomeriggio, vedrà la partecipazione di esponenti di molti atenei italiani che da anni si occupano di consulenza e sostegno psicologico per studenti universitari. L'occasione rappresenta un importante momento di confronto fra operatori che con ruoli diversi si occupano delle tematiche giovanili, con l'obiettivo, da un lato, di evidenziare e discutere le tematiche emergenti e, dall'altro, di creare uno spazio di condivisione di buone prassi che possano avere una ricaduta positiva sui servizi rivolti agli studenti. In particolare, sono previsti interventi delle Università di Bologna, Napoli, Padova, Trento e Venezia.
Doppia inaugurazione al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi in Lungarno Galilei 9 a Pisa. Domenica 15 giugno aprono al pubblico le due mostre 'Galileo: il mito tra Otto e Novecento' e 'La Cattedrale dei viaggiatori' che si potranno visitare sino al 30 ottobre 2014. Le esposizioni sono organizzate in occasione due importanti ricorrenze: il 450° anniversario della nascita del grande scienziato e il 950° anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pisa.
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La mostra su Galileo intende ricostruire il mito dell'epopea galileiana tra Otto e Novecento attraverso una suggestiva serie di dipinti, stampe, sculture, libri e oggetti che ne documentano la straordinaria fortuna nell'immaginario moderno e contemporaneo. Nell'affollata galleria di artisti, poeti e inventori del passato, Galileo ricopre infatti un ruolo di primaria importanza, incarnando il mito del genio universale dotato di superiori capacità intellettuali e morali e per questo in grado di svelare all'umanità i segreti più riposti della natura. Paladino incontrastato di quella «nuova scienza» in grado di dare voce e spazio alle esigenze di libertà e autonomia di ricerca – questo il tono di gran parte degli elogi ottocenteschi – Galileo è raffigurato in ritratti e scene che compongono una complessa biografia illustrata, venata di accenti risorgimentali o positivisti, ma diventa anche un testimonial di sicuro successo per l'industria e il commercio, offrendo il volto a una serie di marchi più o meno celebri. In un viaggio attraverso la diffusione in immagini di un mito inossidabile, nelle molteplici declinazioni tematiche e geografiche, tra storia della scienza e agiografia, la mostra si articola in tre sezioni.
La biografia dipinta. Sull'onda lunga della fiorente pubblicistica promossa in occasione di celebrazioni agiografiche e apologetiche o di specifiche ricorrenze legate all'epopea galileiana, nel corso dell'Ottocento prese corpo un'affollata galleria di dipinti destinata ad illustrare alcuni momenti chiave della biografia dello scienziato: le scoperte celesti, il rapporto con gli allievi e il processo. Episodi ben delimitati cronologicamente che svolsero la funzione di catalizzare l'attenzione sulla sua parabola umana e scientifica, che tuttavia talvolta prestava il fianco a linee di lettura polisemiche che lasciavano intravedere possibilità di sviluppi diversi, se non contrastanti. Sulla scena dell'abiura, ad esempio, si proiettarono contenuti etici, civili e didascalici, da un lato per esemplificare la supremazia intellettuale e spirituale di Galileo, campione emblematico anche per civiche virtù, dall'altro per veicolare sentimenti anticlericali e ideologie risorgimentali. Nella mostra sarà presente un'accurata selezione di opere destinate a dare conto del fenomeno, come le litografie di Ulacacci o quelle di Eugène Pontus Jazet, stampate a Parigi.
Il volto di Galileo. La sezione, che comprende opere di Giovanni Rocca, Luigi Travalloni, Pietro Benvenuti, Jean Baptiste Fortuné de Fournier e altri protagonisti dell'arte del XIX secolo, presenta una serie di ritratti di Galileo che accompagnano in tutta Europa la dilagante moda di corredare le biografie dei grandi con struggenti ritratti. Il celebre ritratto eseguito da Justus Suttermans, vera e propria icona del sommo scienziato, fu più volte copiato da intere generazioni di artisti, "dilettanti" e semplici copisti in pellegrinaggio alla galleria degli Uffizi.
Galileo icona pubblicitaria. Particolarmente curiose sono le cosiddette «carte povere»: una significativa produzione di gadget pubblicitari, talvolta assai popolari, che da va dal segnalibro alle figurine, dai menù ai calendari, dalle cartoline ai manifesti e ai francobolli, documentando un fenomeno assai diffuso e di grande interesse culturale. Si tratta di un capitolo della fortuna galileiana ancora poco studiato ma che coinvolge, tra XIX e XX secolo, importanti brand e grandi firme della pubblicità. Da citare, ad esempio, Gian Emilio Malerba che nel 1910 firma la copertina della «Rivista mensile del Touring Club Italiano», raffigurando Galileo intento ad osservare Saturno per la Cinzano; un segnalibro stampato dalle Officine Belforte di Livorno per conto della rinomata Fila, la fabbrica italiana di matite; i francobolli realizzati da Corrado Mezzana nel 1942 in occasione del quarto centenario della morte di Galileo; e soprattutto l'immagine dello scienziato pisano con la piazza del Duomo sullo sfondo incisa dall'abile Trento Cionini per la vecchia banconota delle "Duemila lire".
Curata da Federico Tognoni, la mostra 'Galileo: il mito tra Otto e Novecento' è realizzata dal Museo della Grafica, dal Comune di Pisa e dall'Università di Pisa, con la collaborazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani e i patrocini della Regione Toscana, Provincia di Pisa e Museo Galileo di Firenze. Durante il periodo di apertura, è prevista un'intensa attività didattica e laboratoriale.
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'La Cattedrale dei viaggiatori' è un'occasione per ripercorrere le memorie di immagini e parole dedicate nell'età moderna ad un monumento tra i più celebri e visitati al mondo. Nel corso del XVIII e XIX secolo, quando Pisa costituiva una tappa privilegiata e irrinunciabile del 'Grand Tour', l'emozionante impatto con la piazza del Duomo e il suo straordinario complesso monumentale viene infatti restituito dai racconti dei viaggiatori e tradotto visivamente dalle matite degli artisti con modalità e strategie narrative che documentano, in significativa corrispondenza, l'immutato fascino di una profonda suggestione estetica e spirituale.
Attraverso disegni, incisioni, libri, fotografie e modelli, la mostra La Cattedrale dei viaggiatori è concepita proprio come una tappa del viaggio che, dall'arrivo a Pisa, aveva il suo momento più alto nell'impatto con la piazza e con il Duomo, "una delle cattedrali più belle d'Europa", la "montagna di marmo" che – riprendendo le parole dei viaggiatori – inaugurava la successione di capolavori monumentali come il Battistero, la Torre e il Camposanto. Le immagini lasciate da disegnatori e incisori locali come Ferdinando Fambrini, Gaetano Ciuti, Angelo Cappiardi, Ranieri Grassi e Bartolomeo Polloni, ma anche da affermati artisti stranieri come George Moore, Ladislaus Rupp o Rohault de Fleury, accompagnano le parole con cui illustri viaggiatori (da Charles de Brosses a Niccolò Tommaseo, da Mark Twain a Henry James, da Denis Ivanovic Fonvizin a Jacob Burckhardt ...) restituivano percezioni e riflessioni su "un luogo incantato come la piazza dove sorge la Cattedrale", monumento emblematico dell'immaginario collettivo. Un dialogo che viene amplificato con la scoperta della fotografia, quando la Cattedrale viene immortalata dai pionieri della nuova arte, tra i quali emerge lo scultore e fotografo Enrico di Van Lint, che a Pisa ebbe un rinomato 'atélier-negozio' dove venivano anche prodotti raffinati modellini in alabastro degli edifici pisani, souvenirs assai ambiti dai viaggiatori.
Curata da Lucia Tongiorgi Tomasi e Alessandro Tosi, e resa possibile grazie ai generosi prestiti offerti da numerosi collezionisti pisani, la mostra 'La Cattedrale dei viaggiatori' è realizzata dal Museo della Grafica, dal Comune di Pisa e dall'Università di Pisa, con la collaborazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani e i patrocini dell'Opera della Primaziale, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Soprintendenza di Pisa, Fondazione Cerratelli.
Per informazioni su orari e biglietti delle due mostre: www.museodellagrafica.unipi.it
L'Università di Pisa annuncia la scomparsa avvenuta a Pisa questa mattina, dopo una rapida e grave malattia, del professor Michele Luzzati, già direttore del Dipartimento di Medievistica e del Centro interdipartimentale di studi ebraici (CISE) dell'Ateneo, in passato anche Presidente dell'Associazione italiana per lo studio del Giudaismo (AISG), e attualmente Presidente della Società Storica Pisana.
Nato a Torino il 31 marzo 1939, era stato normalista e allievo di Arsenio Frugoni e Armando Saitta. Assistente ordinario e professore associato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, era stato poi straordinario a Sassari e, dalla fine degli anni ottanta, professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa.
Autore di oltre duecento pubblicazioni a stampa, frutto di una inesausta operosità scientifica, aveva dedicato gran parte delle sue sempre originali ricerche allo studio, per l'età basso medioevale e rinascimentale, della società e dell'economia italiane e in particolare toscane, di cui era uno straordinario conoscitore. Di grande rilievo è stato negli ultimi decenni anche il suo contributo scientifico e organizzativo allo sviluppo della ricerca sulla storia dell'ebraismo italiano. Della sua ricca bibliografia si ricordano in particolare: Giovanni Villani e la compagnia dei Buonaccorsi, Istituto per l'Enciclopedia Italiana, Roma 1971; Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pacini, Pisa 1973 (riediz. 2000); La casa dell'ebreo. Saggi sugli ebrei a Pisa e in Toscana nel Medioevo e nel Rinascimento, Nistri-Lischi, Pisa 1985; Firenze e la Toscana nel Medioevo. Seicento anni per la costruzione di uno stato, UTET, Torino 1986; Ebrei e ebraismo a Pisa. Un millennio di ininterrotta presenza/Jews and Judaism in Pisa. A millennium of uninterrupted presence, ETS, Pisa 2005.
La camera ardente sarà allestita dalle 18 di oggi e domani mattina nelle cappelle a piano terra dell'Hospice di via Garibaldi 198, Pisa.
La cerimonia di commiato si svolgerà nell'atrio di Palazzo Ricci alle ore 15 di domani, venerdì 13 giugno.
Tredici case editrici aderenti al Coordinamento UPI (University Press Italiane) hanno sottoscritto una convenzione in base alla quale si impegnano a praticare ai Sistemi Bibliotecari delle università italiane che intenderanno accogliere la loro proposta uno sconto sul prezzo di copertina, nella misura minima del 30%, sull'acquisto di volumi presenti nei propri cataloghi editoriali. La Pisa University Press, da sempre impegnata per sostenere in forma attiva il prezioso servizio offerto dalle strutture dell'Ateneo, ha deciso di aumentare lo sconto riservato all'intero Sistema bibliotecario dell'Università di Pisa arrivando a quantificarlo nella misura del 50% del prezzo di copertina.
Questa operazione è stata attuata in ottemperanza alla legge n. 112 del 7 ottobre 2013, che ha previsto la possibilità di estendere lo sconto libero alla vendita di materiale bibliografico, ampliando la casistica già prevista dalla legge n. 128 del 27 luglio 2011, art. 2 c. 5, "ai centri di formazione legalmente riconosciuti, istituzioni o centri con finalità scientifiche o di ricerca, biblioteche, archivi e musei pubblici, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, educative e università".
Il Coordinamento UPI, nato nel 2009 con l'obiettivo di sostenere la diffusione delle pubblicazioni di qualità legate ai risultati della ricerca scientifica, con tale azione intende dare un tangibile segnale di sostegno ai Sistemi Bibliotecari delle università italiane.
Proseguendo nel programma di vendita di immobili non necessari allo svolgimento delle funzioni istituzionali e il cui ricavato è destinato a contribuire alla manutenzione, messa a norma e valorizzazione del restante patrimonio immobiliare, l'Università di Pisa ha avviato le procedure per la vendita di alcuni poderi situati nelle zone di San Piero a Grado e in prossimità di Stagno.
In particolare, la procedura di vendita riguarda il Podere Fornacina e tre lotti del Podere "Poggio al Lupo".
Il Podere Fornacina (nelle foto) è un interessante complesso immobiliare da ristrutturare per destinazione ricettiva, ristoro e residenziale: si trova sul Viale D'Annunzio, in località San Piero a Grado, e ha una superficie di circa 1.200 metri quadrati, oltre a un terreno di circa 5.000 metri quadrati. Il prezzo a base d'asta è di 702.000,00 euro. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 12 del 9 luglio 2014.
I tre lotti del Podere "Poggio al Lupo" sono situati sulla Via Aurelia Sud, vicinissimo alle principali vie di comunicazione tra Pisa e Livorno, prossimi al confine del territorio del Comune di Collesalvetti, frazione di Stagno. In questo caso, vi è la possibilità di fare offerte anche in ribasso rispetto agli importi indicati:
• Lotto A1 (appartamento locato con resede): Euro 74.000,00
• Lotto A3 (appartamento libero con resede): Euro 121.000,00
• Lotto B (fabbricato indipendente plurifamiliare, da ristrutturare, con annessi, resede e terreni agrari): Euro 219.500,00
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 12 del 2 luglio 2014.
Gli avvisi di vendita, con foto e planimetrie, sono pubblicati sulla pagina http://patrimonio.unipi.it/. Per informazioni è possibile rivolgersi al Settore Patrimonio dell'Ateneo, ai numeri telefonici 050/2212924 o 2212342.
Ricordiamo a tutti i fornitori dell'Ateneo che, sulla base delle disposizioni recate dalla Legge 24 dicembre 2007 n. 244, art. 1, commi da 209 a 214 e dal D.M. del 3 Aprile 2013 n. 55 saranno obbligati ad emettere verso l'Università fattura in modalità elettronica solo a partire dal 31 marzo 2015, termine così anticipato dall'art. 25 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014. Fino a tale data la fatturazione dovrà avvenire con le consuete modalità cartacee non assentendo questa Amministrazione all'anticipo dell'adempimento.
Si è svolta venerdì 30 maggio alla Scuola Sant'Anna la finale dell'ottava edizione del premio nazionale "Start up dell'anno", la competizione promossa da PNICube - l'Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane – che premia le start up generate dalla ricerca accademica e che hanno conseguito, nei primi anni di attività, la migliore crescita tecnica e il miglior riscontro sul mercato. Tra le 10 finaliste c'erano anche due giovani imprese pisane, BioCare Provider (nella foto in basso a sinistra), spin off dell'Università di Pisa e della Scuola Sant'Anna, e Kiunsys – spin off dell'Università di Pisa. Kiunsys si è aggiudicata il premio speciale promosso da M31 Italia, che prevede un periodo di incubazione di 6 mesi presso il "Talent garden" di Pisa e un viaggio negli Stati Uniti. A ritirare il premio c'era Paolo Lanari, aministratore delegato dell'azienda (foto a destra).
Kiunsys è un'azienda che sviluppa soluzioni innovative di software, sensing e RFID per i Comuni e per le aziende pubbliche, incaricati della gestione della mobilità urbana, dei parcheggi e della City Logistics. Costituitasi nel 2011, Kiunsys si è imposta con rapidità tra i principali attori del mercato nazionale per favorire la "Smart Urban Mobility", lo "Smart Parking", la "City Logistics", raggiungendo numeri impressionanti con le proprie tecnologie: 600.000 Mobility Pass RFID, 162.000 permessi bus turistici, 27.000 eCUDE RFID, 1.200 sensori parcheggio.
La competizione è stata vinta da Ennova - azienda insediata presso l’incubatore I3P del Politecnico di Torino - che ha sviluppato un rivoluzionario centro di assistenza che, in remoto, permette di fornire assistenza qualificata per smartphone, tablet e altri apparati.
Prima di incoronare Ennova come "Startup dell'anno", le dieci finaliste per questa categoria si sono presentate alla platea di esperti e di aspiranti imprenditori presenti alla giornata; la cerimonia è stata l'occasione per conoscere lo stato dell'arte delle iniziative regionali toscane per favorire innovazione e per agevolare l'imprenditorialità. L'evento si è aperto con i saluti del rettore del Sant'Anna Pierdomenico Perata, dell'assessore alla scuola, formazione, ricerca e università della Regione Toscana Emmanuele Bobbio, del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, del presidente di PNICube Marco Cantamessa, del presidente di "Netval", network per la valorizzazione del trasferimento tecnologico, e delegato al trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant'Anna Andrea Piccaluga, del presidente dell'area della ricerca di Pisa del Cnr Domenico Laforenza, del prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione dell'Università di Pisa Paolo Ferragina. È intervenuta Maria Chiara Carrozza che ha sottolineato come la Pubblica amministrazione, con la riforma in atto, potrà diventare sempre più "la casa del 'research in Italy' ".

Oltre al premio di 5.000 euro alla vincitrice della categoria "Startup dell'anno", sono stati assegnati i seguenti cinque premi speciali, tra cui M31 Italia vinto da Kiunsys. Gli altri erano il Premio speciale Start Up Parchi Scientifici e Tecnologici da parte di APSTI (Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani) pari a 3mila euro, vinto da egoHealtH, azienda ospitata presso l'incubatore "Toscana Life Sciences" di Siena; Premio speciale YEI – Franci@INNOVazione da parte dell'Ambasciata di Francia in Italia, per partecipare al salone "Innovation Connecting Show" di Tolosa dal 16 al 18 settembre 2014, vinto da Innosensor, spin-off dell'Università di Roma Tor Vergata; Premio speciale UKTI – da parte dell'Ambasciata UK in Italiaper accedere al programma UKTI Global Entrepreneur Program GEP per il supporto di mentoring da parte di "dealmakers" e "entrepreneurs" internazionali, per far sviluppare l'azienda, partecipare alla premiazione ufficiale e cena di gala durante la cerimonia degli UK-Italy Business Awards, Borsa Italiana, Milano, a gennaio 2015 vinto ancora da Ennova; Premio speciale UniCredit Start Lab da parte di UniCredit, per ottenere percorso di affiancamento di un "mentor" scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit sull'innovazione e la partecipazione alla Startup Academy, programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab e per l'assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit per seguire le esigenze bancarie, vinto da CoRehab, azienda di Trento.