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Il bando

Aggiornamento in evidenza

La Regione Toscana, a seguito dell’emanazione dellAvviso per progetti di alta formazione in ambito culturale attraverso l’attivazione di borse di studio o borse di ricerca – Bando ricerca anno 2024, approvato con delibera di Giunta regionale n. 504/2024 e adottato con decreto dirigenziale n. 9325/2024, ha provveduto ad integrare con delibera n. 736/2024 del 17/06/2024 la precedente delibera che approva gli elementi essenziali per l'adozione del bando per progetti di alta formazione in ambito culturale (Bando ricerca 2024).

Con decreto dirigenziale n. 13877/2024 del 19/06/2024 è stato emanato l’Avviso per progetti di alta formazione in ambito culturale attraverso l’attivazione di borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca -Bando ricerca anno 2024, che prevede l’inclusione della tipologia contrattuale assegni di ricerca in aggiunta alle tipologie già previste, borse di studio e borse di ricerca. Sono stati altresì integrati i relativi documenti tecnici allegati approvati col citato decreto n. 9325/2024, prevedendo la possibilità di attivare anche assegni di ricerca

La finalità del bando mira a favorire la qualificazione del capitale umano e la sua occupabilità attraverso il finanziamento di percorsi di alta formazione tramite la partecipazione all’attività di ricerca nell’ambito della cultura e beni culturali.

I percorsi, realizzati attraverso progetti di ricerca condotti in collaborazione fra Università e/o Enti di ricerca da un lato e imprese, operatori della filiera culturale e creativa regionali e altri soggetti pubblici o privati (definiti all’art. 4) dall’altro, mirano nello specifico a qualificare i profili professionali e rafforzare l’occupabilità di giovani studiosi attraverso attività di ricerca che permettano loro di integrare le conoscenze apprese in ambito accademico con nuove competenze applicative da acquisire in specifici contesti di esperienza.

La Regione ha stabilito gli elementi essenziali del bando aggiornati con delibera di Giunta n. 736/2024 Allegato-A

Finalità del bando

Il bando punta a cofinanziare, con risorse del Programma regionale Fse+ 2021-2027 e nell’ambito del progetto Giovanisì, borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca che, attraverso la partecipazione a progetti di ricerca condotti in collaborazione tra organismi di ricerca e altri soggetti pubblici o privati, promuovano esperienze che assicurino la crescita professionale dei giovani studiosi.

Il bando intende, inoltre, sostenere le attività di ricerca in tematiche di rilevante interesse per il sistema produttivo regionale negli ambiti applicativi riconducibili a tematiche culturali della Smart Specialization Strategy (S3) regionale aumentando la capacità delle imprese, specie le Pmi, e degli operatori della filiera culturale e creativa regionale, di sviluppare ed assorbire le nuove soluzioni tecnologiche e organizzative previste per ciascuno degli ambiti applicativi, favorendo la diffusione delle soluzioni tecnologiche, organizzative e metodologiche sviluppate nell’ambito dei progetti di ricerca finanziati con il bando, al fine di una loro valorizzazione presso altri contesti applicativi nel sistema produttivo regionale.

I progetti, nello specifico, dovranno essere attinenti all’ambito applicativo “Cultura e beni culturali” e alle relative missioni strategiche e alle priorità tecnologiche e relative sotto-articolazioni individuate dalla strategia S3.

Destinatari

Possono presentare progetti di ricerca gli Organismi di ricerca, aventi sede legale o operativa in Toscana.

Con il termine Organismo di ricerca (Or), si intendono:

  • le Università statali pubbliche;
  • gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale;
  • gli Enti pubblici di ricerca.

Gli Or privi di sede o unità locale in Toscana al momento della presentazione della domanda, dovranno possedere il requisito al momento della stipula della convenzione.

Gli Organismi di ricerca devono presentare progetti negli ambiti applicativi indicati dal bando e fra loro indipendenti che agevolino l’inserimento del ricercatore in un percorso sostenibile nel tempo e realmente spendibile in ambito accademico e/o nel mercato del lavoro, anche al di fuori del sistema pubblico nell’ambito della ricerca.

L'Or coinciderà con il soggetto beneficiario delle risorse che curerà la gestione in itinere dei progetti di ricerca, i rapporti con Regione Toscana e presenterà la rendicontazione finale.

Progetti di ricerca

L’Or può presentare singoli progetti di ricerca a concorrenza del numero massimo di borse o assegni finanziabili che, secondo quanto specificato in dettaglio all’art. 5.2 è definito in relazione alla capacità di ricerca dell’Or stesso.

L'Università di Pisa potrà presentare 24 borse di studio/ricerca o assegni di ricerca biennali.

Per ciascun progetto possono essere richiesti da un minimo di 1 ad un massimo di 3 borse o assegni.

Con il termine progetto di ricerca si intende un’operazione che comprende attività rientranti in una o più categorie di Ricerca e sviluppo ai sensi della disciplina RSI (Ricerca Sviluppo Innovazione, Comunicazione della Commissione 2014/C 198/2001), “finalizzata a svolgere una funzione indivisibile di natura economica, scientifica o tecnica precisa, con obiettivi chiaramente predefiniti”. Un progetto di ricerca può consistere in più pacchetti di lavoro, attività o servizi e include obiettivi chiari e attività da svolgere per conseguire tali obiettivi.

I progetti devono prevedere obbligatoriamente, a pena di esclusione, il cofinanziamento da parte di almeno un partner nella misura minima del 10% e fino ad un massimo del 50%. Il cofinanziamento può essere concesso da uno o più partner fino alla concorrenza di tali percentuali. I partner che cofinanziano devono avere sede legale oppure operativa in Toscana al momento della presentazione della domanda.

Tutti i partner di progetto possono cofinanziare i progetti, ad esclusione di coloro individuati come OR e che hanno presentato domande di finanziamento sul presente bando.

Gli OR che hanno presentato domande di finanziamento sul bando non possono cofinanziare i progetti (né i propri né quelli di altri OR).

Ai sensi del bando, sono partner di progetto i soggetti che hanno interesse ai risultati della ricerca anche se non partecipano attivamente alla loro realizzazione; possono cofinanziare con fondi propri il progetto.

Almeno uno di essi deve essere individuato fra gli operatori della filiera culturale creativa regionale. I partner di progetto possono essere individuati fra:

  • Operatori della filiera culturale e creativa regionale (Ofccr);
  • Imprese;
  • Altri soggetti privati (cooperative, consorzi, fondazioni riconosciute e associazioni);
  • Soggetti pubblici diversi dall’Or proponente;
  • Istituti e istituzioni riconducibili a soggetti pubblici diversi dall’Or proponente.

Ambiti di ricerca ammissibili

I progetti di ricerca proposti, pena la loro non ammissibilità, dovranno avere ad oggetto tematiche riconducibili all’ambito applicativo Cultura e beni culturali così come individuato nella Smart Specialization Strategy (S3) Regionale.

I progetti, nello specifico, dovranno essere attinenti all’ambito applicativo “Cultura e beni culturali” e alle relative missioni strategiche e alle priorità tecnologiche e relative sotto-articolazioni individuate dalla strategia S3.

In particolare, sono ammissibili i progetti riferiti a tematiche riconducibili alle seguenti missioni strategiche dell’ambito applicativo “Cultura e beni culturali”:

  • Facilitare l’accesso al patrimonio culturale, come strumento di conoscenza, inclusione socioeconomica;
  • Facilitare la conservazione dei beni culturali, artistici e architettonici;
  • Facilitare la libera espressione culturale e creativa;

sono incluse le sotto-articolazioni delle priorità tecnologiche indicate nel Piano di lavoro 2024-2025 della Strategia di Ricerca e Innovazione Toscana S3, ad eccezione delle sotto articolazioni denominate Biotecnologie per la salute, Tecnologie biomediche, farmaceutiche e farmacologiche, Nutraceutica, Genomica, Biorobotica e Neuroscienze (tabella).

Tipo di agevolazione: finanziamento dei progetti di ricerca

I progetti di ricerca sono finanziati dal Fondo sociale europeo+ 2021-2027

  • I progetti devono prevedere obbligatoriamente, a pena di esclusione, il cofinanziamento da parte di almeno un partner nella misura del 10% e fino a un massimo del 50% del valore lordo delle borse previste dal progetto.

Il cofinanziamento può essere concesso da uno o più partner fino alla concorrenza della percentuale precedentemente indicata.

L’Organismo di ricerca (Or) proponente non può cofinanziare il progetto. L’Or proponente deve produrre, in sede di presentazione della domanda, le dichiarazioni di intenti (fac-simile allegato C del bando) con le quali tutti i soggetti cofinanziatori si impegnano a trasferire i fondi qualora il progetto risulti finanziato, in esito favorevole, dal bando.

Borse di studio e di ricerca

Il finanziamento trasferito all’Organismo di ricerca che realizza il progetto di ricerca è relativo alle borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca biennali, dell’importo lordo onnicomprensivo mensile:

  • pari a 2.700 euro per le borse di studio
  • pari a 2.000 euro per le borse di ricerca
  • pari a 2.700 euro per gli assegni di ricerca

Per ciascun progetto possono essere richiesti al massimo tre borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca.

Per quanto riguarda la non cumulabilità delle borse con altre borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca l’incompatibilità con rapporti di lavoro, anche a tempo determinato, e con contratti stipulati con l’Università di Pisa, si vedano l’articolo 2 del Regolamento di Ateneo per le borse di ricerca e l’art. 8 del Regolamento di Ateneo sugli Assegni di ricerca.

Destinatari delle borse e assegni

Possono accedere alle borse di studio, alle borse di ricerca o agli assegni di ricerca coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  • essere titolari di laurea specialistica o di laurea vecchio ordinamento;
  • non aver compiuto il 36° anno di età alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando di selezione emesso dagli OR proponenti.

Dotazione finanziaria

Il bando ha un budget di 3 milioni 200 mila euro.

Nell’ambito della cifra sopra menzionata 2 milioni 800 mila euro saranno destinati a finanziare i progetti riconducibili sia ad una delle missioni strategiche individuate (nell’Art. 4.1) sia ad una sotto articolazione delle priorità tecnologiche individuate, mentre 400 mila euro saranno destinati al finanziamento di progetti che, riconducibili alle missioni strategiche riferite alla cultura e ai beni culturali, non risultino riconducibili ad alcuna delle priorità tecnologiche individuate.

Le risorse disponibili sono attribuite sulla base di due distinte graduatorie:

  • Graduatoria A) per i progetti riconducibili sia ad una missione strategica sia ad una sotto articolazione delle priorità tecnologiche individuate;
  • Graduatoria B) per i progetti riconducibili esclusivamente ad una delle missioni strategiche individuate senza l’indicazione di una priorità tecnologica.

I progetti saranno ordinati nelle graduatorie secondo il punteggio ottenuto in sede di valutazione.

Le risorse destinate alla graduatoria B) eventualmente non utilizzate potranno essere destinate a finanziare i progetti della graduatoria A), mentre non sarà possibile il contrario.

Scadenza e presentazione domande

Le domande di finanziamento corredate della documentazione richiesta dovranno essere trasmesse entro mercoledì 10/07/2024 all'Unità Gestione della Ricerca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La nostra università dovrà presentare una domanda di finanziamento per ciascun progetto di ricerca. Per ciascun progetto possono essere richieste al massimo tre borse/assegni.

I singoli progetti saranno presentati, a norma del bando (è infatti richiesto che il responsabile e il referente amministrativo che cureranno la gestione dei progetti e in generale ogni altro rapporto con Regione Toscana siano gli stessi per tutti i progetti presentati) dalla Direzione Ricerca e Valorizzazione delle Conoscenze - Unità Gestione della Ricerca.

Le indicazioni dettagliate per la partecipazione saranno comunicate ai docenti e alle strutture.

Bando e allegati

Pagina informativa della Regione

In evidenza: decreto 13877 del 19/06/2024 – Bando ricerca anno 2024 - integrazione del bando

Avviso e documenti del bando aggiornati con la previsione degli assegni di ricerca:

  • Bando: Avviso pubblico per progetti di alta formazione in ambito culturale attraverso l'attivazione di borse di studio, borse di ricerca o assegni di ricerca – Bando ricerca anno 2024
  • Domanda di finanziamento (allegato A) – file editabile
  • Scheda di progetto (allegato B) – file UNIPI editabile
  • Dichiarazione di intenti per il conferimento di fondi per il cofinanziamento concesso dai partner di progetto (allegato C) – file editabile - Per ciascun soggetto cofinanziatore dovrà essere prodotto un allegato C distinto;
  • Matrice S3 ambiti applicativi (allegato D)
  • Dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 che riporta gli estremi dell’atto costitutivo e l’estratto dello statuto (allegato E) – file editabile - per ciascun soggetto cofinanziatore dovrà essere prodotto un allegato E distinto;
  • Istruzioni inserimento domanda (Allegato F)

Per informazioni

Unità Gestione della Ricerca - Elena Di Stefano, Giacomo Smaldone e Mariacristina Caliò

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Ultima modifica: Mer 26 Giu 2024 - 08:39

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