Si alza il sipario su Re-Nasci, la monumentale opera dell’artista statunitense Gaia, che costituisce il primo degli interventi murari che andranno a comporre la galleria urbana del Welcome To Pisa Festival.
Un monumento al lavoro, quello realizzato da Gaia, che ripercorre la storia del quartiere operaio di Porta a Mare, da Cosimo I de’Medici alla fondazione dello stabilimento di Saint-Gobain, avvenuto nel 1889, riuniti in un affresco corale sullo sfondo di un paesaggio tipico dell’iconografia rinascimentale.
Molto sentita la partecipazione da parte degli abitanti di Porta a Mare che, ieri sera, hanno partecipato insieme al rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella, al critico d’arte Philippe Daverio e l’ingegner Davide Quattrini di Saint-Gobain, al brindisi organizzato da Saint-Gobain in occasione della presentazione di Re-Nasci, a cui Gaia ha simbolicamente dato le ultime pennellate per offrire ai presenti l’opportunità di osservare la sua performance dal vivo.
«Sono molto contento. Si conclude la prima parte di un percorso iniziato più di un anno fa grazie all’incontro con l’assessore alla cultura del comune di Pisa Andrea Ferrante e l’amico e artista Teo Pirisi, in arte Moneyless ̶ spiega il curatore della mostra Gian Guido Maria Grassi ̶ . Si tratta del primo intervento realizzato nell’ambito della prima edizione del Welcome to Pisa Festival che, nell’ottica di dare vita a un percorso partecipato con la comunità, celebra il lavoro e i lavoratori. Nei prossimi giorni proseguiremo con il secondo e il terzo intervento, che ci accompagneranno fino a settembre. Welcome to Pisa ̶ conclude ̶ vuole proseguire la tradizione nata con la realizzazione muro da parte di Keith Haring, trasformando la città in un distretto di arte contemporanea dal respiro internazionale».
«Si completa il primo tassello di un progetto ambizioso che sta cambiando il volto di Porta a Mare ̶ fa sapere l’assessore alla cultura Andrea Ferrante ̶ . Il tema del lavoro e della sua trasformazione, così legato alla storia del quartiere, dà un'impronta ancor più significativa all'impresa. Gaia conferma la grande statura intellettuale ed artistica che abbiamo avuto modo di conoscere e ammirare in queste settimane. La sua opera rafforza la dimensione di internazionalità di un festival di arte pubblica che lascerà il segno».
Intanto sono partiti i lavori per la realizzazione della seconda opera muraria che sarà firmata dall’artista Teo Pirisi, in arte Moneyless.
ANDREW PISACANE, in arte, GAIA
Gaia è cresciuto a New York City e si è laureato presso il Maryland Institute College of Art a Baltimora. Le sue opere ed installazioni sono state esposte in tutto il mondo, in particolare presso il Baltimore Museum of Art, la Rice Gallery e il Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto. Recensioni delle sue creazioni di Street Art sono presenti in vari libri sull'arte urbana, tra cui Beyond the Street: The 100 Leading Figures in Urban Art, (Berlin, 2010) e Outdoor Gallery (New York, 2014). Gaia vive e lavora a Baltimora, ma trascorre la maggior parte del suo tempo viaggiando e dipingendo murales in tutto il mondo
Gaia è stato recentemente inserito da Forbes tra i trenta artisti under 30 più promettenti ed è stato chiamato a studiare e dipingere a Nuova Delhi per conto dello Stato.
Le foto sono state realizzate da Carlo Regoli.