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Rischio Arno: esercitazione in corso

L'Ateneo partecipa all'esercitazione coordinata dalla Protezione Civile di Pisa

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Esercitazione Rischio Arno

Venerdì 19 ottobre, ore 17.00

L'esercitazione è in corso: secondo quanto previsto sono state inviate comunicazioni – mediante posta elettronica - a tutto il personale (docente e tecnico/amministrativo) e a tutti gli studenti dell'Ateneo sul potenziale rischio di esondazione dell'Arno alle ore 10 di domani mattina, sabato 20 ottobre, e sugli eventuali potenziali adempimenti da porre in essere.

Per gli aggiornamenti sulla situazione di emergenza siete invitati a consultare anche il sito http://www.pisainformaflash.it

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Giovedì 18 ottobre, ore 12.30

Nei giorni 19 e 20 ottobre è prevista una esercitazione coordinata dalla Protezione Civile di Pisa denominata "Esercitazione Rischio Arno".

L'esercitazione coinvolge tutta la città di Pisa ed è tesa a verificare, simulando una virtuale situazione di emergenza connessa ad un rischio di esondazione Arno, l'effettiva capacità della città - intesa nel suo insieme di Enti, Associazioni e strutture locali in genere - di attuare misure e procedure per ridurre gli ipotetici danni.

Anche l'Università di Pisa è chiamata a dare il suo contributo, visto che la sua presenza sul territorio è rilevante per l'elevato numero delle persone ad essa correlate: infatti è necessario verificare se, in una possibile situazione di emergenza e con un preavviso di sole 10 ore dall'esondazione, l'Ateneo sia in grado di mettere tempestivamente in sicurezza le proprie strutture localizzate nella città di Pisa, nonché di programmare la sospensione progressiva delle attività con il fine di assicurare, durante la fase più critica, l'assenza di attività in essere e l'assenza di persone nelle strutture.

L'attuazione di tali misure, in caso di esondazione, ridurrebbe i danni a beni e persone dell'Ateneo ed agevolerebbe la Protezione Civile e le varie Forze dell'Ordine ed ausiliarie impiegate nella evacuazione e nella messa in sicurezza della città. 

La partecipazione attiva dell'Università servirà a testare e verificare le capacità dell'Ateneo, nonché ad individuare eventuali criticità da risolvere.

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