Una delegazione di esperti del dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa è stata invitata in Cina al primo simposio internazionale sull’allevamento degli asini. Unici studiosi italiani presenti, i professori Mina Martini e Francesco Camillo e il dottor Duccio Panzani hanno parlato delle qualità nutrizionali e nutraceutiche del latte d'asina, dei sistemi di riproduzione e della situazione produttiva in Italia.
“I cinesi sono interessati ad uno sviluppo industriale dell’asino - ha spiegato Mina Martini che da anni studia il latte d’asina amiantina e le sue proprietà - nella contea di Dong'e dove siamo stati ospitati ad agosto per il simposio vengono allevati più di 7.000 animali che sono utilizzati per produrre rimedi tradizionali di medicina cinese e anche latte e carne”.
In generale, gli argomenti discussi al "First International Symposium on Donkey Science" hanno riguardato i più recenti sviluppi della ricerca, come ad esempio la riproduzione e la tecnologia di allevamento, lo studio delle esigenze nutrizionali e alimentari, la prevenzione e il controllo delle malattie, lo sviluppo dei prodotti e il benessere degli animali.
“Questo primo incontro è sicuramente la premessa di future collaborazioni non solo con la Cina ma anche con gli altri studiosi del settore sparsi in tutto il mondo con cui si è già formato un affiatato gruppo di lavoro”, ha concluso Mina Martini.
Foto:
- Mina Martini intervistata dalla tv cinese nel corso del simposio
- Da destra, Mina Martini, Duccio Panzani e Francesco Camillo.