Questa mattina (venerdì 6 ottobre) il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace a ICAN-International Campaign to abolish Nuclear Weapons. Nella motivazione, il Comitato rimarca che la scelta è caduta su ICAN per "il suo ruolo nel fare luce sulle catastrofiche conseguenze di un qualunque utilizzo di armi nucleari e per i suoi sforzi innovativi per arrivare a un trattato di proibizione di queste armi": Trattato che è stato approvato il 7 luglio dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con il voto favorevole di 122 Stati (e l’opposizione delle potenze nucleari e dei loro alleati).
Come rettore dell’Università di Pisa saluto con grande soddisfazione questo premio, ricordando l’impegno del nostro Ateneo per il disarmo nucleare espresso in tante circostanze e culminato, nel 2015, nel fitto programma di eventi di “Pisa non dimentica Hiroshima e Nagasaki” in occasione del 70° anniversario dei bombardamenti atomici delle due città giapponesi. La manifestazione, coordinata dal CISP con la collaborazione del Comune di Pisa, fu aperta dalla emozionante testimonianza di una hibakusha di Hiroshima e da una rappresentante di ICAN. Un impegno che già aveva reso possibile si creasse nel nostro Ateneo il primo corso di laurea in “Scienze della Pace” del nostro paese, cosa di cui oggi ci troviamo ad essere particolarmente orgogliosi.
Forte di questa consapevolezza, quest’anno ho proposto ai rettori delle altre università italiane di dare un segnale chiaro a sostegno del processo di disarmo nucleare e la CRUI si è espressa a favore del Trattato per la messa al bando delle armi nucleari (leggi la Mozione CRUI).
Penso di poter affermare senza esagerazione e senza retorica che in questo Nobel – che è un Nobel assegnato, tramite ICAN, a tutta la società civile che nel mondo si impegna per il disarmo nucleare totale – c’è un pezzettino anche dell’impegno dell’Università di Pisa per la pace. Grazie a tutte e tutti Voi.
Paolo Mancarella
Guarda il video pubblicato da "la Repubblica" con l'annuncio del Premio Nobel a ICAN.