È stato conferito al Prefetto Franco Gabrielli, capo della Polizia, il "Campano d'Oro" 2017, il premio che l'Associazione dei Laureati dell'Ateneo Pisano (ALAP) assegna a ex allievi dell'Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni. La cerimonia di consegna si è svolta negli Arsenali Repubblicani sabato 11 novembre. Dopo i saluti del prorettore per l'Organizzazione e le politiche del personale, Michele Marroni e del sindaco Marco Filippeschi, la Laudatio è stata tenuta da Giuliano Amato, anche lui premiato con il "Campano" nel 1999. Quindi il presidente dell'ALAP, Paolo Ghezzi, ha dato lettura delle motivazioni del premio e ha quindi proceduto, insieme al professor Marroni, alla sua consegna. In chiusura di cerimonia è intervenuto il premiato, seguito da un omaggio musicale con protagonisti il violinista Brad Repp e la soprano Maria Luigia Borsi.
Nel suo saluto introduttivo, il professor Michele Marroni ha tracciato in breve il ritratto professionale del Prefetto: "Uomo pratico, rigoroso ed essenziale, ma non immune alle emozioni - ha detto - Franco Gabrielli è partito dall'Università di Pisa per completarsi progressivamente attraverso esperienze e incarichi professionali complessi e poliedrici, oltre che sempre più prestigiosi. Lo ha fatto riuscendo a riempire di sostanza ogni suo ruolo e ogni sua attività, puntando sulle qualità che lo rendono un alto e fulgido esempio di servitore dello Stato: l'autorevolezza, unita a competenza e massimo impegno, e ancora l'autonomia che è nello stesso tempo capacità di azione assumendosi le proprie responsabilità". Subito dopo, il prorettore vicario ha ricordato il ruolo decisivo svolto dal Prefetto Gabrielli nel recupero della nave Costa Concordia: "L'immagine del relitto che miracolosamente riemerge dalle acque, rimane nella memoria di tutti gli italiani come un simbolo di rinascita che ci rimanda a una grande emozione, dà il segno di un riscatto e rinnova un sentimento trascurato e sopito: l’orgoglio nazionale".
Nel leggere le Motivazioni del conferimento, il presidente dell'ALAP, Paolo Ghezzi, è tornato sul profilo istituzionale del premiato, sottolineando che "Franco Gabrielli rappresenta un esempio di etica professionale e morale cui ogni operatore nel settore pubblico dovrebbe guardare con ammirazione e spirito di emulazione. La sua carriera come servitore dello Stato si è sviluppata, marciando per tappe serrate, in settori strategici per la sicurezza nazionale: dalle responsabilità di vertice nella Digos di Roma, a quelle nella lotta al terrorismo anche a livello internazionale... Egli è senza dubbio uno dei professionisti che traccia con successo e integrità la strada virtuosa del servizio nelle Istituzioni ma è, ancor prima, la conferma che nessuna eccellenza professionale è veramente utile, né riconoscibile, se non condivisa guardando con fiducia al futuro e accompagnata da una profonda umanità".
"Ringrazio la mia università che ha impostato il cammino della mia carriera e ha creato le occasioni della mia vita", ha commentato il Prefetto Gabrielli appena insignito dell'onorificenza.
Franco Gabrielli è nato a Viareggio nel 1960. Dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università di Pisa, è diventato funzionario della Polizia, successivamente ha lavorato per la Digos di Imperia e di Firenze e poi è diventato capo della Digos per la Questura di Roma. Prefetto dal 2006, dallo stesso anno al 2008 è stato direttore del SISDE, il Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica, poi diventato AISI. Dal 2009 al 2010 è stato Prefetto dell’Aquila e dal 2010 al 2015 capo del Dipartimento della Protezione Civile: in questa veste è stato Commissario delegato del Governo per l’emergenza Costa Concordia, missione compiuta con successo. Prefetto di Roma dal 2015 al 2016, ad aprile dello stesso anno è stato nominato Capo della Polizia. Nel 2016 è stato anche insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.