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Pisa città della scienza

Siglato un protocollo tra Comune, università ed enti di ricerca per la diffusione della cultura scientifica

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È stato siglato lunedì 13 novembre il protocollo d’intesa “Pisa città della scienza” per la pianificazione, la realizzazione coordinata e il potenziamento di attività per la diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione e tecnologica. L’ accordo vede insieme in una unione di intenti Comune di Pisa, motivata dall'obiettivo strategico Pisa Città della Scienza e dell'educazione alle scienze nel Programma di mandato, e le otto grandi Istituzioni di alta formazione e ricerca di valore internazionale, che caratterizzano la città: Università di Pisa; Scuola Normale Superiore; Scuola Superiore Sant’Anna; Consiglio Nazionale delle Ricerche; Fondazione Stella Maris; Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e European Gravitational Observatory-Virgo. L'accordo formalizza in modo sistematico collaborazioni esistenti da tempo, con le istituzioni cittadine impegnate nella promozione e divulgazione della cultura scientifica di cui Pisa è così ricca grazie anche alla densità e qualità straordinaria di istituzioni di alta formazione e ricerca per una città di 90.000 residenti, con una vivacità che è sotto gli occhi di tutti, soprattutto negli ultimi anni con le scoperte scientifiche di cui la scienza pisana è stata protagonista.

conf scienza

“L’intesa è un passo importante per coltivare il progetto di 'città della scienza' - ha sottolineato il sindaco Marco Filippeschi - Pisa ha un patrimonio straordinario, forse unico in Europa, per storia e presenza d’istituzioni scientifiche. Abbiamo fatto molto in questi anni per rilanciarlo, dentro percorsi di collaborazione. Penso al progetto della Cittadella Galileiana, la realizzazione di uno science center finanziato con i fondi europei del Piuss, condiviso fra Comune, Università e Regione, che oggi è in realizzazione e che avrà bisogno del concorso di tutti i soggetti coinvolti dal protocollo. Penso ai due festival, Internet e Robotica, che hanno avuto un grande successo. Penso al progetto 'Origin Bridge', proposto dalla Scuola Normale Superiore. Dobbiamo preparare insieme scadenze importanti, quale quella del cinquantesimo anniversario dell’istituzione del corso di laurea in Scienza dell’informazione. L’obiettivo principale è quello di divulgare le scienze, per indirizzare tanti giovani agli studi scientifici e tecnologici, colmando il dislivello che separa l’Italia da altri paesi. In generale, le grandi rivoluzioni che viviamo, digitale, delle energie, della genetica, dello studio del cervello, e i risultati di grandi ricerche fondamentali, ci spingono a cercare una cultura nuova, che faccia sintesi. Ci indicano che si deve ricercare e realizzare un’alleanza fra la scienza e la politica, per il bene comune, per cogliere le potenzialità positive degli straordinari avanzamenti che viviamo”.

"Con la firma odierna - ha commentato il prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio dell’Ateneo, Marco Gesi - si formalizza una progettualità comune che abbiamo sviluppato già da diversi anni, attraverso la condivisione tra istituzioni e realtà molto rilevanti. L'obiettivo deve essere quello di fare sinergia per valorizzare le straordinarie potenzialità scientifiche e culturali che caratterizzano Pisa".

cittadella galileiana

La visione condivisa dalle nove istituzioni è attingere alla ricchezza di cultura, conoscenze e competenze che caratterizzano Pisa città di arte e scienza, per ispirare nelle persone di ogni età la passione per la creatività e la sua sperimentazione, dal primo neurone all'ultima falange, che accomuna le forme di arte e di scienza, e determina così fortemente lo sviluppo delle intelligenze. Inoltre, nell'immediato termine l'idea è far funzionare questa potenzialità unica della città di Pisa come motore di sviluppo economico locale sostenibile attraverso l’attrazione turistica e l'attrazione di investimenti. Una realizzazione di economia della conoscenza.

L'idea di formalizzare e unificare le collaborazioni nasce un anno fa, raccogliendo e mettendo a frutto il forte impegno che le Istituzioni firmatarie hanno accresciuto negli ultimi anni in azioni di diffusione di cultura in forme accessibili e popolari attraverso eventi (Bright, Internet Festival, Festival della Robotica, Area Aperta al CNR), formazione di insegnanti dal nido alla scuola superiore, attivazione di percorsi di educazione scientifica per piccoli in ludoteche e campi solari, e realizzazioni di aree urbane dedicate come la Cittadella Galileiana in via di completamento e in prospettiva Origin's Bridge.

orto botanico

In pratica, le Istituzioni si impegnano a pianificare e diffondere un'offerta culturale tra arte e scienza, destinata a popolazione di ogni età, cittadini pisani e turisti. Tra queste, attività educative dal nido all'università, eventi divulgativi destinati a tutte le età e volti a valorizzare la cultura scientifica, dell'innovazione e della ricerca sviluppando programmi didattici, iniziative di studio e formazione e comunque attività di sperimentazione. Inoltre, questa visione coordinata e di insieme farà da massa critica per rafforzare la credibilità della Città come luogo ideale di investimenti, poter accedere a finanziamenti europei, regionali, e ministeriali dedicati alla diffusione di cultura scientifica.

Alla firma erano presenti :
il sindaco di Pisa Marco Filippeschi
il prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio dell’Università di Pisa, Marco Gesi
il direttore della Scuola Normale Superiore, Vincenzo Barone
il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, Pierdomenico Perata
il direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Domenico Laforenza
il presidente della Fondazione Stella Maris, Giuliano Maffei
il direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-Sezione di Pisa, Marco Grassi
il direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Sezione di Pisa, Gilberto Saccorotti
il vice direttore di European Gravitational Observatory-Virgo, Pasquale Popolizio

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  • 13 novembre 2017

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