Il Curriculum Climatologico del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali dell’Università di Pisa è stato presentato al Festivalmeteorologia ospitato a Rovereto dal 17 al 19 novembre. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è stato organizzato da Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. Quest’anno nell’ambito della manifestazione è stata organizzata, nella giornata di domenica 19 novembre, una sessione sulla formazione universitaria. Nell'Aula Magna del dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento a Rovereto una dozzina di docenti universitari hanno illustrato l'offerta formativa dei vari atenei nel settore della meteorologia.
L’organizzazione del Festival ha voluto includere tra le presentazioni anche quella del presidente del corso di laurea magistrale in Scienze ambientali dell’Università di Pisa, Marta Pappalardo, che ha presentato il Curriculum Climatologico, attivato nell’ambito del corso di laurea a partire dall’anno accademico 2016-17. Questo progetto didattico, infatti, rappresenta un unicum nel panorama italiano, ed è complementare all’offerta didattica in ambito meteorologico. Le due discipline, infatti, sono accomunate, nel nostro paese, dall’esistenza di un’offerta didattica insufficiente a fronte di un loro crescente impatto sociale. È indispensabile che meteorologi e climatologi sviluppino forme di collaborazione, anche a livello didattico, che consentano loro di acquisire peso specifico che nell’ambito delle politiche di pianificazione territoriale e di mitigazione dei dissesti, anche nell’ottica della prossima istituzione dell’Agenzia Nazionale “Italia Meteo”.
Il Festival rappresenta un’ormai collaudata occasione di incontro, di conoscenza e interazione tra le diverse realtà della meteorologia italiana, riunendo i ricercatori del settore, gli operatori dei servizi meteorologici istituzionali e privati, i professionisti e i rappresentanti delle aziende del settore, ma anche gli appassionati di meteorologia, le scuole di diverso ordini e grado e il grande pubblico. Il programma comprende incontri e conferenze, attività didattiche e ludiche, laboratori, mostre e concorsi, oltre a spazi espositivi dedicati a enti, aziende ed associazioni. All’Università di Trento il Presidente della Repubblica ha voluto conferire la Medaglia d’Onore come segno di riconoscimento per la rilevanza assunta da questa iniziativa.