Sono 153 i ragazzi che sabato 27 gennaio, con una cerimonia istituzionale che si è tenuta a Palazzo dei Congressi, hanno ritirato il diploma di laurea di primo livello in Ingegneria conseguita nel secondo semestre del 2017 all’Università di Pisa. I neolaureati hanno presentato una breve sintesi dell’attività svolta come prova finale, ricevendo poi il loro diploma di laurea o, se laureati con lode, una medaglia della Scuola interdipartimentale di Ingegneria appositamente realizzata.
Un momento iniziale della cerimonia.
Alla cerimonia hanno partecipato Alberto Landi, presidente della Scuola di Ingegneria, l’assessora alle politiche socio-educative e scolastiche del Comune di Pisa, Maria Luisa Chiofalo, e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pisa, Chiara Fiore, che hanno rivolto messaggi di augurio e saluto ai neo-dottori e ai loro ospiti. Il 27 gennaio era anche la giornata della memoria. Il professor Landi ha letto un messaggio di saluto del rettore Paolo Mancarella che, in concomitanza del Giorno della Memoria, ha voluto ricordare la discriminazione e la persecuzione degli ebrei a cui dette avvio il primo provvedimento in "difesa della razza" firmato proprio a Pisa, nella tenuta di San rossore, invitando tutti a un minuto di raccoglimento.
Alcuni neo-ingegneri ritirano il diploma.
La commissione, abbigliata nella tradizionale divisa comprendente toga, tocco e pettorina, era formata dal professor Massimo Ceraolo, presidente di cerimonia, e dai vari presidenti dei corsi di laurea che si sono alternati nelle varie sessioni della giornata. A Palazzo dei Congressi erano presenti per l’occasione anche alcuni stand di aziende che, grazie alla mediazione del Career Service dell’Università di Pisa, hanno potuto incontrare i neolaureati per la valutazione di future collaborazioni.