La ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, ha visitato nella mattinata di giovedì 8 febbraio il dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa, una delle strutture che recentemente si è aggiudicata il finanziamento nazionale destinato ai "dipartimenti di eccellenza”. Al suo arrivo nella sede di via Caruso, la ministra è stata accolta dalla prorettrice vicaria dell'Ateneo, Nicoletta De Francesco, e dal direttore del dipartimento, Giuseppe Anastasi. Con loro vi erano i prorettori per la Ricerca nazionale, Claudia Martini, per la Ricerca in ambito europeo e internazionale, Lisandro Benedetti Cecchi, e per l'Internazionalizzazione, Francesco Marcelloni, oltre a diversi docenti del dipartimento.
Il professor Anastasi ha illustrato alla ministra il progetto "CrossLab", grazie al quale il dipartimento di Ingegneria dell'informazione ha ottenuto il riconoscimento di "eccellente", conquistando più di 9 milioni di euro distribuiti nel prossimo quinquennio e si è affermato tra i punti di riferimento in ambito regionale e nazionale per i temi dell'ICT e dell'industria 4.0.
"L’idea chiave dei CrossLab - ha spiegato il professor Anastasi - è quella di mettere a comune competenze e strumentazioni diverse nelle tecnologie abilitanti individuate nel piano di Industria 4.0. Secondo il nuovo paradigma industriale, tutti gli 'oggetti' della fabbrica sono dotati di capacità di elaborazione e di comunicazione. La fabbrica diventa un sistema 'cyber-fisico', composto da oggetti fisici e da componenti virtuali e digitali. L'operatore umano è parte integrante di questa architettura e interagisce con essa attraverso azioni fisiche o tramite interfacce uomo-computer. I CrossLab sono di conseguenza incentrati attorno ai pilastri fondamentali della architettura cyber-fisica, e le attività di ricerca riorganizzate per stimolare l'interdisciplinarietà e la collaborazione tra laboratori. In particolare, quattro CrossLab sono concepiti focalizzandosi su altrettante aree applicative di industria 4.0, e cioè realtà aumentata, studio di materiali 'intelligenti', la nuova robotica per industria 4.0 e l'Internet of Things. Il quinto riguarda tecnologie abilitanti per il Cloud Computing, gestione dei Big Data e Cybersecurity, sicurezza informatica". Il direttore del dipartimento ha quindi concluso ricordando che un elemento chiave e altamente innovativo del progetto è il trasferimento tecnologico: i CrossLab saranno aperti alle industrie per fare ricerca congiunta con le università o condurre ricerche da sole, dando accesso a tecnologie avanzate anche a quel tessuto di piccole e medie imprese toscane che altrimenti non avrebbe mai potuto accedervi.
Visibilmente soddisfatta, la ministra Fedeli ha sottolineato nel suo intervento che il dipartimento pisano di Ingegneria dell'informazione rappresenta un modello a livello nazionale per qualità progettuale e potenzialità innovativa. Subito dopo si è intrattenuta con i docenti, rispondendo a domande e sollecitazioni.