Sarà Francesca Larosa, studentessa del secondo anno di Economia e commercio all’Università di Pisa, a rappresentare l’Italia come ministro dello sviluppo ai prossimi G8/G20 Youth Summits, che si terranno a Parigi dal 29 maggio al 3 giugno 2011.
Il preside di Economia, Dianora Poletti, e il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, hanno voluto incontrare la ragazza, lunedì 23 maggio, per esprimerle il pieno supporto da parte della facoltà e dell’Ateneo pisano. All’incontro sono intervenuti anche il professor Riccardo Cambini, presidente del corso di laurea in Economia e commercio, e il professor Davide Fiaschi, che sta collaborando con la studentessa alla stesura di un paper da portare in Francia.
Francesca Larosa, che ha venti anni ed è originaria di La Spezia, è stata selezionata tra diverse centinaia di candidati e farà parte della delegazione italiana con altri sette giovani ministri, tutti provenienti dalle università romane.
Nelle scorse settimane ha già iniziato a lavorare insieme ai colleghi stranieri per decidere l’agenda delle riunioni, delineare le posizioni di partenza dei diversi Paesi partecipanti e scrivere un documento che descrivesse il punto di vista nazionale sulle questioni in discussione.
Una volta a Parigi, avrà il compito di sviluppare la collaborazione internazionale, cercando di raggiungere un approccio condiviso su tre tematiche fondamentali: la food security, con particolare riferimento ai prezzi del cibo e alla volatilità che li caratterizza, costringendo molti popoli a soffrire la fame; la creazione di nuove forme di sviluppo che possano inserirsi con successo nel contesto internazionale e che si configurino come più remunerative; la questione delle emergenze, soprattutto in relazione agli aspetti di prevenzione.
I G8/G20 Youth Summits, che si svolgeranno nell’Università ESCP Europe, hanno ottenuto il supporto ufficiale della presidenza francese e sono stati riconosciuti come unici eventi ufficiali paralleli ai vertici del G8 e del G20.
Quest’anno saranno dedicati al tema della “Transizione globale verso un mondo multilaterale e sostenibile”. I delegati avranno il compito di stendere un testo finale, che sarà consegnato alla presidenza del G8 e G20 e ai governi nazionali e che rispecchierà la posizione dei giovani nel mondo.