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Studio dell’Università di Pisa mette a confronto i probiotici in commercio in Italia

La ricerca ha individuato le formulazioni in grado di tollerare la condizione acida dell’ambiente gastrico

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Bacillus Clausii probioticsIl gruppo di ricerca della professoressa Emilia Ghelardi, docente di Microbiologia all'Università di Pisa, ha condotto uno studio che ha messo a confronto le formulazioni probiotiche più diffuse in Italia, valutandone le caratteristiche. I risultati sono stati pubblicati nel mese di marzo sulla rivista scientifica “Frontiers in Medicine” e presentati al quarto Congresso Internazionale "Probiotics, Prebiotic in Pediatrics" sul mondo dei probiotici che si tenuto a Bari da 12 al 14 aprile.

In questo lavoro sono stati confrontati, in maniera qualitativa e quantitativa, la vitalità dei ceppi probiotici commerciali più diffusi in Italia, rivelando una buona qualità microbiologica ma notevoli differenze nel comportamento, in presenza di acidi e bile, per le formulazioni probiotiche commercializzate in Italia. Enterogermina®, Yovis®, VSL3® sono risultate le uniche formulazioni in grado di tollerare la condizione acida dell’ambiente gastrico. Inoltre, è stato dimostrato che soltanto i microrganismi presenti in Enterogermina® sono in grado di moltiplicarsi nel fluido gastrointestinale, resistendo all'azione della bile e della pancreatina.

emilia ghelardi«Il nostro studio ha suggerito che per la valutazione delle qualità di un probiotico bisogna tener conto di due aspetti – spiega la professoressa Ghelardi (a sinistra nella foto)- Il probiotico deve, in primo luogo, passare indenne attraverso il tratto gastrointestinale e in particolare resistere ai succhi gastrici e alla bile, poi in secondo luogo, deve essere in grado di colonizzare l’intestino e mantenere le funzioni benefiche per il quale è stato somministrato, nonché deve essere esente da contaminazioni.

Relativamente alla capacità di resistere all’acidità gastrica, i conteggi microbici hanno mostrato una significativa riduzione del numero di organismi vitali dopo l’incubazione nel succo gastrico della maggior parte delle formulazioni considerate. Tra le formulazioni considerate, ben sette hanno subito una significativa riduzione del numero di organismi vitali dopo l'incubazione nel succo intestinale, mentre le spore di B. clausii contenute in Enterogermina® sono state le uniche in grado non solo di sopravvivere ma di moltiplicarsi attivamente nel fluido intestinale».

Questo lavoro ha confermato che le caratteristiche qualitative di un prodotto probiotico declinano nella sua qualità microbica e nella resistenza all'ambiente gastrico.

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Guarda l'intervista di ADNkronos alla professoressa Ghelardi.

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  • 2 maggio 2018

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