Alla presenza di una folta delegazione cinese è stato firmato un accordo quadro tra l’Università di Pisa e l’Institute of Space Long March Vehicle di Pechino (BISLMV), parte del China Aerospace Science and Technology Corporation. L’accordo segue l’istituzione avvenuta lo scorso anno di un laboratorio congiunto, il Sino-Italian Information Engineering (SIIE), tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e lo stesso istituto cinese.
L’accordo è stato firmato dal rettore, Paolo Mancarella, e dal direttore dell’Istituto cinese, professor Gang Meng, alla presenza del prorettore alla cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, oltre che dei direttori dei tre dipartimenti afferenti alla scuola di ingegneria e del preside della scuola, Alberto Landi. L’accordo prevede l’ampliamento della collaborazione alle tematiche più innovative dell’ingegneria svolte presso l’Ateneo pisano e riguarderà la meccanica, la robotica, il settore aerospaziale oltre ai temi già avviati e in corso, ossia elettromagnetismo applicato e telecomunicazioni.
Il docente responsabile del coordinamento delle attività per la parte italiana è il professor Agostino Monorchio, che si è fatto promotore della collaborazione: “L’accordo è il risultato di una collaborazione con il BISLMV, avviata già da diversi anni, in occasione di diverse visite a Pechino durante le quali sia io che i miei collaboratori abbiamo tenuto dei seminari avanzati sui temi di elettromagnetismo applicato, in particolare su materiali artificiali con importanti proprietà elettromagnetiche e superfici “intelligenti” per antenne innovative. L’accordo di oggi segue la formalizzazione avvenuta lo scorso anno del laboratorio congiunto Sino-Italian Information Engineering (SIIE), già pienamente operativo le cui attività si stanno concentrando proprio sullo sviluppo di superfici intelligenti (metasurfaces) per applicazioni spaziali”.
“L’intesa siglata permetterà di estendere a tutti i nostri ricercatori la possibilità di aprire ulteriori filoni di ricerca applicata con l’Istituto cinese – continua Monorchio – i cui interessi scientifici sono evidentemente trasversali e ricadono nei settori più ampi della sola Information and Communication Technology quali la meccanica, la robotica, i sistemi di propulsione, e non solo. L’accordo quadro permetterà, oltre alla possibilità di svolgere attività di ricerca congiunta finanziate dallo stesso Istituto, anche di partecipare a bandi competitivi sia cinesi che europei, nei quali è sempre più importante dimostrare una solida partnership tra enti proponenti. Il mio auspicio è che altri miei colleghi possano approfittare di questa nuova opportunità”.
La delegazione cinese è impegnata in questi giorni proprio ad approfondire e individuare eventuali temi di ricerca e attività comuni, effettuando una serie di visite ai laboratori dei dipartimenti di ingegneria e partecipando a seminari organizzati e presentati dai direttori dei dipartimenti coinvolti, Giuseppe Anastasi, Leonardo Tognotti e Umberto Desideri, e dai ricercatori e docenti i cui argomenti di ricerca sono più vicini alle tematiche spaziali.
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Il Beijing Institute of Long March Vehicle (BISLMV) è stato fondato nel 1971, ed è parte del China Aereospace Science and Technology Corporation (CASC). Costituito da più di 600 membri, l’Istituto si occupa di sviluppo di veicoli spaziali, impiego di rilevatori spaziali, meccatronica e tecnologie dell’Informazione. Al suo interno sono attivi corsi di dottorato e linee di ricerca post dottorato. IL BISLMV è anche sede dei laboratori nazionali di Scienza e tecnologia e di Matematica numerica.