Il 29 novembre scorso è scomparso il professor Claudio Pellegrino, che è stato a lungo direttore dell’Istituto di Patologia generale e preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Pisa.
Il professor Claudio Pellegrino era nato a Sondrio il 4 luglio 1920. Si era laureato in Medicina e chirurgia sotto la guida dei professori Luigi Michelazzi ed Enrico Puccinelli e aveva iniziato la sua carriera accademica nel 1943 come assistente supplente di Patologia generale all’Università di Siena. Nel 1948 si era trasferito all’Università di Pisa dove era rimasto fino al 1963 quando era stato nominato professore straordinario all’Università di Messina.
Nell’anno accademico 1975/'76 era tornato a Pisa come professore ordinario di Patologia generale. A cavallo degli anni ’70 e ’80 il professor Pellegrino è stato preside della facoltà di Medicina e chirurgia. Nel 1989 gli era stato conferito dall’Università di Pisa l’Ordine del Cherubino.
Nella sua lunga carriera il professor Pellegrino si è occupato di molti argomenti di patologia biochimica concentrandosi soprattutto sulla regolazione surrenalica del metabolismo lipidico e glucidico, ma è ricordato soprattutto per i suoi studi sulla fisiopatologia del muscolo scheletrico. In quest’ultimo campo, il professor Pellegrino ha contribuito in maniera determinante allo studio e alla caratterizzazione dell’atrofia da denervazione e a quella da castrazione del muscolo scheletrico con una serie di contributi scientifici che sono considerati dei veri e propri classici nel settore. Sempre in questo ambito, il professor Pellegrino è stato un pioniere nell’applicazione dell’analisi ultrastrutturale al microscopio elettronico, tecnica che aveva avuto modo di apprendere e approfondire durante un lungo periodo di studio a Londra negli anni ’50. A questo proposito è importante ricordare che a lui si deve la fondazione del Centro di Microscopia Elettronica della Scuola Medica, del quale sono stati celebrati nel 2013 i 50 anni di attività.
Per dare un’idea del valore scientifico del professor Claudio Pellegrino, è opportuno ricordare che il suo lavoro del 1963 sull’atrofia da denervazione del muscolo scheletrico pubblicato sul J Cell Biol (Pellegrino C, Franzini C., "An Electron Microscope Study of Denervation Atrophy in Red and White Skeletal Muscle Fibers", J Cell Biol. 1963; 17(2):327-49) ha ricevuto da allora quasi 300 citazioni, delle quali almeno 10 successivamente al 2014.