C’è anche uno studente dell’Università di Pisa nel team PINECUBE vincitore del concorso UrbanFarm 2019, promosso dall'Università di Bologna e dall'Università di Firenze con lo scopo di premiare progetti innovativi sul tema della agricoltura urbana. Nicola Colucci, studente del corso di laurea magistrale in Produzioni agroalimentari e gestione degli agroecosistemi dell’Ateneo pisano, ha partecipato al concorso assieme ad altri quattro ragazzi - Elisabetta Tonet dell’Università Ca' Foscari, Isabella Dagostin del Politecnico Milano, Niccolò Tagliaferri dell’Università di Bologna, Nicola Dall'Agnol dell’Università di Padova e Pamela De Biasi dell’Università di Trento. I progetti dovevano riguardare il recupero di palazzi o capannoni oramai non utilizzati da anni in tre aree urbane: l’azienda Fantoni a Bologna, una struttura nell’area Zanussi a Conegliano Veneto (Treviso) e una scuola elementare a Orzes a Belluno.
Il team PINECUBE si è classificato al primo posto con il progetto di vertical farm per il sito di Orzes a Belluno dal titolo "Hydro-Officinal Library". L’idea progettuale prevede che la ex-scuola, ormai da anni abbandonata, possa essere trasformata in un sito produttivo di piante officinali allevate utilizzando le tecniche di coltura idroponica su più livelli per l’estrazione di oli essenziali: nel progetto è stata prevista anche la realizzazione di alcuni laboratori per svolgere attività di ricerca. Il team è stato anche premiato dall’International Society for Horticultural Science (ISHS) con il premio “Young Minds Award”, ritirato dallo studente Nicola Colucci, designato quale rappresentante del team PINECUBE.
I team iscritti al concorso UrbanFarm 2019 sono stati 35, per un totale di più di 130 studenti provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia a cui si sono aggiunti studenti di vari paesi del mondo come Turchia, Egitto, Brasile, Canada, Cina, Francia, Inghilterra, Polonia, Kosovo, Belgio, India e Indonesia. Le squadre erano invitate a progettare sistemi innovativi di agricoltura urbana capaci di integrare le migliori innovazioni architettoniche e tecnologiche per la produzione alimentare negli ambienti urbani. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito della fiera internazionale Novel Farm svoltasi a Pordenone il 13 e 14 febbraio 2019.
Nicola Colucci, 24 anni, originario di Alberobello (BA), ha ottenuto la laurea di primo livello in Scienze agrarie presso l’università di Bologna e da appassionato della tecnica di coltura fuori suolo, ha deciso di iscriversi alla laurea magistrale all’Università di Pisa. Sotto il tutoraggio del professor Luca Incrocci, lo studente ha già iniziato a lavorare alla propria tesi di laurea che ha come argomento la comparazione quali-quantitativa della produzione di specie spontanee da utilizzarsi come insalate, coltivate in coltura fuori suolo e su terreno. Il prossimo 14 marzo partirà per la città di Almeria nel sud della Spagna, dove svolgerà, presso l’università locale, un periodo Erasmus di due mesi.