Sono quattro i giovani laureati che la Camera di Commercio di Pisa ha premiato per le tesi, specialistiche o magistrali, discusse all'Ateneo pisano nell'anno accademico 2010-11 e riguardanti aspetti economico-sociali della provincia. Tre studenti hanno seguito il corso in Ingegneria edile-architettura e la quarta quello in Agraria. Tra i loro lavori, uno studio di riqualificazione del Palazzo Chiesa di Pisa e di tutta la zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, il progetto per la ricostruzione di un teatro a San Miniato, il piano di recupero della tabaccaia di Villa Saletta in Valdera e la proposta di restauro del parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno.
La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 11 febbraio 2013, nella Sala "Gentili" della Camera di Commercio di Pisa, ad opera del presidente della Camera di Commercio, Pierfrancesco Pacini, e alla presenza del prorettore per gli Studenti e il diritto allo studio, Rosalba Tognetti, dei relatori e di alcuni docenti dell'Università di Pisa.
Le quattro tesi premiate sono state selezionate, tra le dieci iscritte al concorso, da una Commissione presieduta dal presidente della Camera di Commercio e composta dal segretario generale dell'ente, Cristina Martelli, dai professori Piero Floriani e Roberto Sbrana e dall'ingegner Gianfranco Vannucchi.
"La Camera di Commercio di Pisa, sensibile ai temi della formazione e della crescita del capitale umano - ha dichiarato il presidente Pierfrancesco Pacini - ha programmato, anche quest'anno, specifiche attività di promozione della cultura e dell'eccellenza nella formazione delle risorse umane. Oltre alla premiazione delle tesi di laurea saranno assegnati, nel corso dell'anno, premi agli studenti più meritevoli degli istituti tecnico-professionali, sarà promossa l'attività dell'Università telematica del sistema camerale e saranno effettuate indagini sul tema dei fabbisogni professionali espressi dalle imprese".
"Nell'esprimere il più vivo apprezzamento dell'Università di Pisa per un'iniziativa che ha una lunga tradizione alle spalle - ha commentato la professoressa Rosalba Tognetti - desidero ringraziare la Camera di Commercio di Pisa e il suo presidente, che anche in questa occasione ribadiscono il loro impegno nella valorizzazione del territorio e a favore dei giovani studiosi, a ulteriore conferma delle potenzialità insite nell'interazione tra mondo universitario e realtà produttive e imprenditoriali locali".
Di seguito i candidati selezionati, con il titolo della tesi e i relatori e con le motivazioni del premio:
Marco Biondi, residente a Pisa (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Palazzo Chiesa: analisi storica, progetto del recupero dell'edificio residenziale e della riqualificazione dell'area"
Relatori: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof.ssa Arch. Ewa Karwacka, M. D'arte Andrea Martini
Motivazione: "La tesi si occupa della zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, zona che ancora presenta le ferite dell'ultima guerra, con l'obiettivo di riqualificare e riunificare un immagine che si presenta frazionata eliminando i punti di attrito fra i vari elementi. Dopo un accurato studio delle premesse, dei luoghi, delle trasformazioni conseguenti al cambiamento d'uso, attraverso corrette ed efficaci giustificazioni, la progettazione ha portato al recupero dell'edificio residenziale prospiciente il Lungarno, alla costruzione di un edificio da destinare ad attività commerciali e pubbliche e alla realizzazione di una piazza per l'accesso al Vallo della Fortezza del Sangallo per il quale è prevista una sistemazione a verde pubblico rendendo così fruibile per i cittadini una zona che presenta un forte degrado".
Massimiliano Francesconi, residente a Camaiore (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Passaggi. Il nuovo teatro di San Miniato – San Miniato, Pisa"
Relatore: Prof. Arch. Antonello Boschi, Prof. Ing. Francesco Leccese
Motivazione: "San Miniato 'al Tedesco', meravigliosa cittadina e centro dell'Istituto del Dramma Popolare, ha avuto un vero teatro, di impianto e stile ottocenteschi, che è stato cancellato dalla guerra nel 1944: il posto dove sorgeva è rimasto sgombro, nella stretta compagine urbana, come una ferita non cicatrizzata. La costruzione di un vero teatro in luogo del vecchio è stata immaginata, progettata, discussa nel tempo, ma è tutt'ora un sogno collettivo, senza realizzazione. A questo sogno la tesi di laurea (in Ingegneria Edile – Architettura) di Massimiliano Francesconi ha dato la forma di un nuovo progetto, che si pone lo scopo di «inserire un'architettura contemporanea in un centro antico denso di valori artistici e storici, senza per questo ignorare il linguaggio urbano con cui sono stati scritti interi brani di città». L'intenzione appare raggiunta in pieno sia per la parte architettonica, che distribuisce con grande cura gli spazi esterni e interni di una costruzione mossa ma armonica, e per nulla conflittuale con il contesto antico; sia per il rigorosissimo progetto dell'acustica, fondamentale nel caso di un teatro così articolato, in spazi che i limiti fisici condizionano fatalmente".
Alessandra Puccini , residente a Pisa, (Laurea in Agraria)
Tesi: "Il parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno: analisi e proposte di restauro"
Relatori: Prof. Galileo Magnani, Prof. Rossano Massai
Motivazione: "Nel cuore antico della Toscana, vicino a città d'arte e cultura, si trova il vasto territorio del Parco Storico di Villa Varramista, ricco di bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche. La Villa storica, dimora preferita dalle famiglie Piaggio, Agnelli e Visconti di Modrone, contribuisce alla qualità e allo stile che Varramista, attraverso l'omonimo vino e la sua ospitalità, vuol rappresentare nel mondo. Ma è soprattutto sul parco storico di Villa Varramista che si concentra l'attenzione dello studio della dott.ssa Alessandra Puccini, condotto in maniera documentata e con grande livello di approfondimento, nonostante la scarsa mole di documenti disponibili. Dopo un'analisi storica delle vicissitudini attraversate dal Parco, la tesi si sofferma opportunamente sull'analisi del suo stato attuale, per sfociare infine in una seria e documentata proposta di restauro, sia pure limitata a tre settori specifici del parco, certamente fra i più significativi, vale a dire "il giardino romantico", "il labirinto" e "il giardino antistante la Villa". Le proposte progettuali avanzate non mancano di una finalità divulgativa, che tiene conto anche della fruizione turistica e che può contribuire ad accrescere la notorietà, non solo in Toscana, ma anche in Italia e a livello internazionale di questa "ricchezza" presente sul nostro territorio".
Luca Romolini, residente a Pontedera (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "La tabaccaia di Villa Saletta in Valdera: ipotesi di recupero"
Relatore: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof. Ing. Pietro Croce
Motivazione: "La tesi prende lo spunto della constatazione che esistono ancora molti edifici industriali dismessi che potrebbero essere utilizzati per evitare una ulteriore cementificazione del territorio e in particolare quelli già adibiti a tabaccaie, edifici che sono presenti nel territorio della nostra provincia. Il recupero della Tabaccaia è stato inteso sotto due aspetti: funzione di memoria come museo del tabacco e inserimento di attività che consentano di rendere la zona più appetibile al pubblico e un uso remunerativo con funzione di richiamo per investimenti privati. Infatti sono previsti interventi non solo nell'edificio in oggetto prevedendo, oltre alla parte museale la presenza di sale convegni, di aule e laboratori come dislocazione della Facoltà di Agraria, ma anche in altri edifici nelle vicinanze da destinare a strutture commerciali e ricettive".