Per comprendere in maniera corretta la consapevolezza moderna dei problemi nutrizionali, possiamo provare a considerarla come la meta di un viaggio storico, i cui aspetti critici e i cui esiti hanno portato alla situazione attuale. Nel suo nuovo libro “Food Products Evolution: Innovation Drivers and Market Trends” (edito da Springer), Angela Tarabella, professore ordinario presso il dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, affronta il tema dell’evoluzione dei prodotti alimentari. Nel tempo, infatti, si sono verificati cambiamenti nelle conoscenze scientifiche, nella disponibilità degli alimenti e nei metodi di lavorazione e conservazione.
Il considerevole aumento degli scambi commerciali tra i vari paesi del mondo, ha di fatto definito uno scenario completamente diverso da quello esistente in passato, e tale da influenzare la disponibilità di cibo, i modelli di distribuzione, i metodi di conservazione e la composizione dei singoli alimenti.
I prodotti che vengono consumati al giorno d’oggi in tutto il mondo – e in particolar modo nei paesi industrializzati – sono stati modificati dall’industria alimentare, per incorporare considerevoli aspetti di innovazione che li rendono molto diversi per struttura, contenuto e persino per l’imballaggio che li protegge e li contiene.
Dopo aver trattato il tema dell’innovazione nel settore alimentare, nel libro si parla delle varie categorie di prodotti di prima e seconda generazione distribuite in Europa a partire dal periodo della ricostruzione postbellica, per illustrare le ragioni che hanno portato alla loro nascita e sviluppo sul mercato.
Per ogni classificazione proposta vengono presentati esempi specifici, con l’indicazione delle proprietà, delle tecnologie, del potenziale di innovazione, delle relative normative e delle caratteristiche distintive.